Il coraggio di mostrare il dolore
Siamo abituati a pensare che coloro che provengono dai reality appartengano a un mondo frivolo fatto di apparenza ma non sempre è così. Un esempio è Carolina Marconi che in uno studio televisivo ha raccontato la sua malattia veicolando messaggi molto importanti.
Il coraggio di mostrare il dolore
Siamo abituati a pensare che coloro che provengono dai reality appartengano a un mondo frivolo fatto di apparenza ma non sempre è così. Un esempio è Carolina Marconi che in uno studio televisivo ha raccontato la sua malattia veicolando messaggi molto importanti.
Il coraggio di mostrare il dolore
Siamo abituati a pensare che coloro che provengono dai reality appartengano a un mondo frivolo fatto di apparenza ma non sempre è così. Un esempio è Carolina Marconi che in uno studio televisivo ha raccontato la sua malattia veicolando messaggi molto importanti.
Siamo abituati a pensare che coloro che provengono dai reality appartengano a un mondo frivolo fatto di apparenza ma non sempre è così. Un esempio è Carolina Marconi che in uno studio televisivo ha raccontato la sua malattia veicolando messaggi molto importanti.
Siamo abituati a etichettare coloro che provengono dai reality come appartenenti a un mondo un po’ frivolo, fatto tutto di apparenza e di una voglia matta di esibirsi. Senz’altro in parte è così ma ci sono volte in cui mostrarsi davanti alle telecamere può rappresentare un grande esempio di dignità. E perché no, anche di coraggio.
Carolina Marconi, che fu concorrente della quarta edizione del Grande Fratello e che è diventata poi volto noto della tv italiana, lo ha fatto raccontando del suo tumore al seno, scoperto proprio mentre con il suo compagno progettava di avere un figlio. Una storia che non è diversa da quella di molte altre donne che si sono ritrovate nella sua situazione, ma che raccontata in uno studio televisivo ha di certo l’effetto di arrivare dritta al grande pubblico.
Soprattutto perché Carolina ha scelto di non nascondere niente, tantomeno la testa completamente senza capelli per la chemioterapia. Al di là del dramma personale è una scelta, la sua, che dovrebbe far riflettere. Perché essere in qualche modo famosi significa anche poter veicolare messaggi importanti.
Si parla spesso della parte peggiore della televisione. Di chi ha insultato chi, di chi ha fatto la cosa più trash. Invece c’è da ringraziare chi come Carolina Marconi utilizza quello strumento che l’ha resa celebre per mostrare senza filtri, senza ritocchi, le paure e la fragilità davanti alla malattia. E se anche solo una donna, o un uomo, dopo averla vista in tv si sentirà meno solo, ne sarà valsa la pena.
di Annalisa Grandi
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Tag: Italia, televisione
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