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Jazzinsieme

Jazzinsieme a Pordenone, Giorgio Ivan: “Un festival originale contro il copia-incolla”

Da oggi, giovedì 1° giugno, al 4 giugno torna la 5ª edizione di Jazzinsieme. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Giorgio Ivan
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Jazzinsieme a Pordenone, Giorgio Ivan: “Un festival originale contro il copia-incolla”

Da oggi, giovedì 1° giugno, al 4 giugno torna la 5ª edizione di Jazzinsieme. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Giorgio Ivan
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Jazzinsieme a Pordenone, Giorgio Ivan: “Un festival originale contro il copia-incolla”

Da oggi, giovedì 1° giugno, al 4 giugno torna la 5ª edizione di Jazzinsieme. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Giorgio Ivan
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Da oggi, giovedì 1° giugno, al 4 giugno torna la 5ª edizione di Jazzinsieme. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Giorgio Ivan

Da oggi, giovedì 1° giugno, al 4 giugno torna la 5ª edizione di Jazzinsieme, tra le più importanti rassegne jazz in Friuli Venezia Giulia, nonché punto di ritrovo per musicisti ed amanti della musica provenienti da tutto il mondo.

Per quattro giorni il centro storico di Pordenone si animerà con concerti di musicisti di fama internazionale, consolidando così il legame tra la città e la musica jazz. Le suggestive e scenografiche piazze di Pordenonefaranno da sfondo alla manifestazione.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il presidente Giorgio Ivan che ci ha raccontato come è nato, o meglio dire rinato, questo festival e le peculiarità di questa attesissima quinta edizione.

Non c’era una rassegna della città che parlasse questa di questo genere musicale motivo per cui abbiamo deciso di darle vita.”- ci ha raccontato Ivan – “Il nome invece ha una lunga storia. Jazzinsieme fu una rassegna nata nel 1984 che ebbe una durata di quattro anni, portando in città giganti del jazz come Chet Baker. Abbiamo quindi deciso di usare quel nome, quell’eredità, con una sorta di attività di restauro, dopo aver chiesto all’ideatore della rassegna di allora il permesso”. Così è ripartito Jazzinsieme, nell’ormai lontano 2019, per una prima edizione un pò diversa da quella odierna perché diffusa in un periodo temporale più lungo tra Gennaio e Febbraio: “Chiaramente nel 2020 e nel 2021 e ci siamo dovuti accontentare dell’arena realizzata in comune, un po rallentati dal periodo. Ma abbiamo comunque continuato l’attività. Nel 2022 abbiamo ripreso in maniera quasi del tutto libera, ma è questa quinta l’edizione che consideriamo la prima fatta con tutti i crismi“. Un festival che non è solo una somma di concerti, ma molto di più , come ha sottolineato Ivan: “I due obiettivi principali sono creare un evento importante artisticamente ma nello stesso tempo fare in modo che questo progetto diventi un volano virtuoso per muovere l’economia del territorio, in particolar modo il turismo”.

L’apertura del festival è affidata ai LEHMANNS BROTHERS, che si esibiranno live giovedì 1° giugno alle ore 21.30 in Piazzetta Pescheria. La band francese rivisita il jazz-funk degli anni ’70 infondendovi echi hip-hop, house e nu-soul. Nonostante la giovanissima età, hanno già calcato palchi in tutto il mondo esibendosi anche al Montreux Jazz Festival(Svizzera), al Blues-sur-Seine (Francia) e al Jazzahead festival (Germania). Un esempio perfetto di quello che Jazzinsieme vuole proporre: una line up pensata e originale, che si distacchi da quelle che siamo soliti vedere nei festival jazz italiani. Ci ha spiegato meglio Giorgio: “La filosofia è quella di fornire al pubblico un prodotto di qualità ma non necessariamente con un nome altisonante. Ci siamo un pò stufati dei copia incolla degli altri festival! Vorremo offrire un’offerta originale che possa far scoprire nuovi gruppi e nuove sonorità”.

La nuova edizione di Jazzinsieme, oltre ai concerti di jazz, comprenderà una serie di eventi collaterali che andranno ad arricchire ulteriormente la line-up del Festival.

In particolare modo verrà inaugurata oggi alle ore 18.00 la mostra “1000 Dischi per un secolo. 1900-2000, a cura del musicologo Enrico Merlin, che sarà visitabile fino al 2 luglio presso la Galleria H. Bertoia a Pordenone (Corso Vittorio Emanuele II). La mostra è un viaggio nello spazio e nel tempo per celebrare la musica e i suoi supporti, la produzione e la tecnologia, l’arte del suono e dell’immagine attraverso l’esposizione di più di 300 vinili, punti di riferimento fondamentali nella storia della musica del ‘900. I visitatori potranno inoltre scoprire, attraverso una serie di ascolti, alcuni degli artisti più creativi e delle opere più innovative. “La mostra è una delle nostre dei nostri fiori all’occhiello. Tocca la musica a 360 °, non si parla solo di jazz: tocca davvero tutti i generi. L’allestimento è bellissimo, di un’eleganza e di una bellezza incredibile. Abbiamo esposto circa 300 copertine esposte”. Gli eventi si terranno nei weekend dal 2 giugno al 2 luglio, alle ore 17:00, e riguarderanno artisti quali Miles Davis, Led Zeppelin, Pink Floyd, Frank Zappa, The Beatles, Jimi Hendrix, il tema della donna nella musica rock e jazz. Sabato 10 giugno lo Storico dell’Arte Renato Portolan offrirà un ulteriore approfondimento alla mostra, analizzando le copertine dei vinili che hanno fatto la Storia della Musica dal punto di vista delle arti figurative. Potete trovare tutte gli eventi e le iniziative culturali su www.jazzinsieme.com di Federico Arduini

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