La musica ha qualcosa da (ri)dire
Gli anni 70 e 80 restano insuperabili. Anche i cantanti di oggi continuano a “rubare” sonorità da quegli anni irripetibili. Il risultato è tanto credibile che The Weeknd, con le sue musicalità riprese dagli anni 80, è diventato l’artista più ascoltato di Spotify.

La musica ha qualcosa da (ri)dire
Gli anni 70 e 80 restano insuperabili. Anche i cantanti di oggi continuano a “rubare” sonorità da quegli anni irripetibili. Il risultato è tanto credibile che The Weeknd, con le sue musicalità riprese dagli anni 80, è diventato l’artista più ascoltato di Spotify.
La musica ha qualcosa da (ri)dire
Gli anni 70 e 80 restano insuperabili. Anche i cantanti di oggi continuano a “rubare” sonorità da quegli anni irripetibili. Il risultato è tanto credibile che The Weeknd, con le sue musicalità riprese dagli anni 80, è diventato l’artista più ascoltato di Spotify.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: musica
Leggi anche

“La febbre dell’oro” di Chaplin compie 100 anni

A 100 anni dalla nascita di Tony Curtis, icona della commedia americana

“Scomode verità”, il nuovo film di Mike Leigh
