Morte Matthew Perry: negativi gli esami tossicologici
Il sito americano Tmz ha reso noto i primi esami tossicologici dell’attore canadese, morto per annegamento nella Jacuzzi: nessun utilizzo di sostanze stupefacenti

Morte Matthew Perry: negativi gli esami tossicologici
Il sito americano Tmz ha reso noto i primi esami tossicologici dell’attore canadese, morto per annegamento nella Jacuzzi: nessun utilizzo di sostanze stupefacenti
Morte Matthew Perry: negativi gli esami tossicologici
Il sito americano Tmz ha reso noto i primi esami tossicologici dell’attore canadese, morto per annegamento nella Jacuzzi: nessun utilizzo di sostanze stupefacenti
Niente Fentanyl, neppure Vicodin o metanfetamine. Mentre è ancora in corso il lutto collettivo dei seguaci di ‘Friends’ per la morte di Matthew Perry, tra meme sui social network, puntate della sit-com che fanno segnare ascolti record sulle piattaforme in streaming e il pellegrinaggio al Little Owl, il ristorante a West Village dove sono state girate tante scene della serie, il sito americano Tmz ha reso noto che dai primi esami tossicologici non sarebbe emerso alcun utilizzo di sostanze stupefacenti da parte del 54enne attore canadese, morto per annegamento in una Jacuzzi.
Lo stesso sito – primo a dare la notizia del decesso dell’attore e divenuto famoso con lo scoop sulla morte di Michael Jackson nel 2009 – fa notare che sono in corso test più approfonditi nell’ambito della tossicologia per analizzare se nel sangue di Perry fossero presenti tracce di altre sostanze illegali e se i livelli di eventuali farmaci presenti fossero in linea con qualche prescrizione medica. Questi risultati dovrebbero richiedere almeno 4-6 mesi, prima che il medico legale determini causa e modalità del decesso di Perry. Sull’episodio continua a indagare la sezione omicidi della polizia di Los Angeles.
L’attore non ha mai fatto mistero in passato di aver abusato di sostanze stupefacenti ma anche di farmaci contro il dolore che poi danno dipendenza, come appunto il Vicodin. Non sono state ritrovate, tra l’altro, droghe o altri farmaci, se non quelli coperti da prescrizione medica, nel cottage da sei milioni di dollari di Perry a Los Angeles, al momento del decesso dell’attore.
Di Nicola Sellitti
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