Miglior regia: Jane Campion per “Il potere del cane”. Miglior attore: Will Smith per “Una famiglia vincente”. Miglior attrice: Jessica Chastain per “Gli occhi di Tammy Faye”. Miglior film proprio “Il potere del cane” e miglior film straniero “Drive My Car” di Ryusuke Hamaguchi. In estrema sintesi sono questi gli Oscar del Cinema 2022 nelle categorie più prestigiose, secondo le puntate dei bookmaker che quest’anno non scommettono un dollaro su “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino.

Mancano poche ore all’assegnazione delle ambite statuette e all’alba di domani sapremo chi saranno i prescelti dai diecimila componenti dell’Academy of Motion Picture and Arts nella notte condotta da Wanda Sykes, Amy Schumer e Regina Hall. Scommettitori a parte, a Hollywood quasi tutti danno per scontato il trionfo di Jane Campion come miglior regista. Una vittoria in qualche modo già portata a casa, dal momento che è la prima donna a essere stata nominata due volte in questa categoria. Nel 1993 “Schindler’s List” di Spielberg batté il suo “Lezioni di piano” e quasi trent’anni dopo potrebbe prendersi una meritata rivincita sul leggendario antagonista. Anche Spielberg, infatti, è candidato alla miglior regia con “West Side Story” ma la sua vittoria è considerata altamente improbabile.

Poche speranze per altre pellicole particolarmente apprezzate come “Dune”, “Licorice Pizza” e ancora “West Side Story”, che da noi è stato stroncato dalla critica. Come già indicato, Will Smith verrà premiato come miglior attore protagonista nonostante il suo trionfo sia fortemente insidiato da un osso duro come Benedict Cumberbatch, interprete ne “Il potere del cane”. Viene dato tuttavia in vantaggio visto che nel ruolo di padre di Serena e Venus Williams ha già trionfato ai Golden Globe, ai Bafta e ai Critics’ Choice Awards, considerati anticamere dell’Oscar.

Miglior attrice: Jessica Chastain è data superfavorita. Se la dovrà vedere con Nicole Kidman per “A proposito del Ricardo” e Kristen Stewart nei panni di Lady Diana in “Spencer”, presentato in Italia dalla Leone Film Group. Le puntate sulla Stewart si stanno comunque moltiplicando dopo che negli ultimi mesi si è già vista assegnare ben 25 premi dalle più importanti associazioni di critici cinematografici. Miglior attore non protagonista: Kodi Smith-McPhee per “Il potere del cane”. Miglior attrice non protagonista: Ariana DeBose per “West Side Story”.

Come scritto, secondo le previsioni della vigilia dovrebbe restare a bocca asciutta il nostro Paolo Sorrentino. E stessa sorte dovrebbe capitare a Enrico Casarosa (autore del cartoon “Luca”) e a Massimo Cantini Parrini (creatore dei costumi del film “Cyrano”). Un’edizione degli Oscar quindi piuttosto amara per i colori del nostro cinema. Non ci rimane che appellarci a un vecchio adagio, secondo il quale i pronostici sono fatti per essere sovvertiti.

di Fabio Santini