
Nunzia De Girolamo, come non si dovrebbe fare tv
Nunzia De Girolamo, come non si dovrebbe fare tv
Nunzia De Girolamo, come non si dovrebbe fare tv
Partiamo da un punto: la vittima dello stupro di Palermo ha scelto di andare in tv e di mostrare il suo volto. Detto questo, quello che è accaduto durante l’intervista di Nunzia De Girolamo nella trasmissione “Avanti Popolo” è un esempio plastico di come non si dovrebbe fare tv. Perché un conto è raccontare un fatto, un conto è cercare insistentemente di indugiare su particolari che nulla aggiungono alla storia ma che mettono i brividi, trattandosi di una vicenda di violenza sessuale.
Interminabili minuti passati a chiedere ogni sfumatura a una ragazza che ha subito una violenza di gruppo, mettono i brividi. Per non parlare della lettura in studio dei messaggi dei violentatori, davanti alla vittima. E infatti non è un caso che sia partita una raccolta di firme, oltre al richiamo della Commissione Pari Opportunità della Rai.
Raccontare è giusto, di certo la presenza della ragazza a volto scoperto era per la trasmissione un bel colpo. Si è trasformato in uno spettacolo decisamente poco edificante.
di Annalisa Grandi
- Tag: Evidenza, televisione


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