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Al via il Premio Tenco 2025, tra i premiati Lucio Corsi, Baustelle e Daniele Silvestri

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Va in scena a Sanremo la tre giorni della canzone d’autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese con un’edizione dedicata alla memoria musicale. Al Premio Tenco il ricordo del suo fondatore Amilcare Rambaldi a 30 anni dalla sua scomparsa

Premio Tenco

Al via il Premio Tenco 2025, tra i premiati Lucio Corsi, Baustelle e Daniele Silvestri

Va in scena a Sanremo la tre giorni della canzone d’autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese con un’edizione dedicata alla memoria musicale. Al Premio Tenco il ricordo del suo fondatore Amilcare Rambaldi a 30 anni dalla sua scomparsa

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Al via il Premio Tenco 2025, tra i premiati Lucio Corsi, Baustelle e Daniele Silvestri

Va in scena a Sanremo la tre giorni della canzone d’autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese con un’edizione dedicata alla memoria musicale. Al Premio Tenco il ricordo del suo fondatore Amilcare Rambaldi a 30 anni dalla sua scomparsa

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Parte oggi per tre giorni a Sanremo la rassegna della Canzone d’Autore Premio Tenco 2025, la rassegna dedicata alla Canzone d’Autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese, manifestazione unica nel mondo, che si tiene dal 1974 e che quest’anno sarà dedicata ad Amilcare Rambaldi, ideatore del Festival di Sanremo come del Premio Tenco, a trent’anni dalla scomparsa. 

Il titolo di questa edizione, che seguiremo da vicino, è “Con la Memoria”, un tema che attraverserà l’intera rassegna con l’obiettivo di esplorare alcuni eventi significativi della storia del Novecento e il loro impatto sulla musica. “In un periodo storico in cui l’esercizio della Memoria è sempre più carente e deficitaria, dove la storia e l’esperienza vengono con disinvoltura sorvolate, accantonate (o riscritte a proprio piacimento) anche la memoria musicale pare non godere di grande salute” ha sottolineato il direttore artistico Sergio Secondiano Sacchi. I Premi Tenco alla carriera sono stati assegnati a Baustelle, Goran Bregovic, Ricky Gianco, Daniele Silvestri e Tosca, figure che, ciascuna a suo modo, hanno saputo intrecciare memoria, ricerca e contemporaneità.

Tra i riconoscimenti principali, Lucio Corsi si è aggiudicato sia la targa per il miglior album sia quello per la migliore canzone singola con “Volevo essere un duro”; Ginevra Di Marco ha vinto per il miglior album d’interprete con “Kaleidoscope”; Anna Castiglia per la miglior opera prima con “Mi Piace”; La Nina per il miglior album in dialetto con “Furèsta”; e infine “Pagani per Pagani”, prodotto da Caroline Pagani, ha ottenuto il premio come miglior album a progetto. Un’edizione, dunque, che fa della memoria non solo un tema, ma una chiave di lettura per comprendere come la musica possa farsi custode del passato e voce del presente.

di Federico Arduini

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