Rassegnatevi, Fedez sa come si fa
Rassegnatevi, Fedez sa come si fa
Rassegnatevi, Fedez sa come si fa
Dopo quello che era successo durante la prima serata ci aspettavamo di tutto. Non è successo quasi nulla. Certo oggi a tenere banco in tema Festival di Sanremo è il freestyle di Fedez che ha strappato la foto del viceministro Bignami vestito da nazista. Oltre a polemizzare sugli attacchi al diritto all’aborto. Era ovvio, scontato, che Federico Lucia avrebbe portato sotto i riflettori qualcosa che facesse parlare, discutere. In fondo questo ci si aspettava da lui, chi può dirsi sorpreso? E forse proprio per questo alla fine la polemica sembra quasi doverosa. D’altronde anche di questo si alimentano le serate sanremesi, che poi il Festival di quest’anno sta facendo ascolti talmente stellari che neanche ce ne sarebbe bisogno. Ma un po’ di pepe, fa sempre comodo. E Fedez sa assolutamente come centrare i temi su cui scatenare pubblico e social. È il suo lavoro, la sua vita. Su questo ci ha costruito una carriera. Certo, tranne quando gli sfuggono battute e risate su una come Emanuela Orlandi. Lì un po’ meno. Diciamo che invitarlo – seppur in collegamento – è una garanzia se si vuole provare a conquistare un po’ di pubblico giovane. Per il resto, alla fine pure la costante polemica rischia di diventare un po’ noiosa. E allungare ulteriormente i tempi, che questo è da sempre uno dei problemi del Festival: alla fine si trasforma in una maratona infinita dove per risvegliare l’attenzione si aggiungono tocchi pepati. Sta funzionando, per carità. Speriamo non a discapito delle canzoni, che quelle dovrebbero essere le vere protagoniste.
Di Annalisa Grandi
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Tag: sanremo2023, spettacoli
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