Re Nudo guarda al futuro: arte, musica e pensiero per immaginare il domani
Re Nudo continua la sua missione con un nuovo workshop dedicato agli under 35 e un ciclo di concerti di giovanissimi

Re Nudo guarda al futuro: arte, musica e pensiero per immaginare il domani
Re Nudo continua la sua missione con un nuovo workshop dedicato agli under 35 e un ciclo di concerti di giovanissimi
Re Nudo guarda al futuro: arte, musica e pensiero per immaginare il domani
Re Nudo continua la sua missione con un nuovo workshop dedicato agli under 35 e un ciclo di concerti di giovanissimi
Dopo il successo delle due edizioni de “Le notti dell’underground – il festival di Re Nudo“, lo storico marchio della controcultura italiana torna con due nuovi progetti che riaffermano la sua vocazione originaria: creare spazi autentici e accessibili dove arte, musica e pensiero tornano a essere esperienza collettiva e strumenti di trasformazione.
Da un lato “Un futuro bifronte / scenari sul domani“, un workshop gratuito ospitato alla Fabbrica del Vapore di Milano e dedicato ai giovani artisti under 35. Dall’altro “Re Nudo – live music club“, un ciclo di concerti al Circolo culturale Area di Carugate che riporta la musica indipendente nei club e nei luoghi della cultura condivisa. Ideato da Elena Mearini e Luca Pollini, il workshop nasce dalla consapevolezza che il futuro oggi appare “bifronte”: minacciato da crisi ambientali, disuguaglianze e disumanizzazione, ma anche animato da speranza, creatività e nuove possibilità.
Rivolto a studenti universitari, artisti, creativi e operatori culturali under 35, il percorso si articolerà in quattro sessioni intensive e gratuite – il 17 ottobre e il 28 novembre 2025, il 6 marzo e il 10 aprile 2026 – organizzate da Re Nudo insieme alla Piccola Accademia di Poesia. Le sessioni saranno condotte da tutor professionisti provenienti da diversi ambiti: Fabio Alcini (musica), Silvia Beillard (teatro), Riccardo Casiccia (racconti per immagini), Elena Mearini e Angelo De Stefano (poesia), Luciano Sartirana (letteratura).
Niente lezioni frontali, ma laboratori esperienziali e interattivi in cui i partecipanti esploreranno il “doppio volto” del futuro – utopico e distopico – attraverso linguaggi artistici differenti. Gli argomenti spaziano da ambiente e clima a educazione, lavoro, geopolitica, salute e tecnologia, fino al tema della decrescita felice.
Il percorso culminerà con la presentazione pubblica delle opere durante la terza edizione de “Le notti dell’underground“, prevista per giugno 2026 alla Fabbrica del Vapore. Un’occasione per offrire visibilità ai giovani artisti e restituire al pubblico un mosaico di visioni sul domani.
«Un futuro bifronte vuole essere un’esperienza di ascolto che ci invita a tradurre i silenzi sul domani. Parliamo del presente, ma spesso senza immaginarne le conseguenze. Questo progetto restituisce la parola che verrà, anticipandola per aiutarci a comprendere dove stiamo andando», racconta Elena Mearini, direttrice della Piccola Accademia di Poesia.
Parallelamente al workshop, Re Nudo lancia anche Re Nudo – live music club, in collaborazione con Find Your Live, piattaforma che mette in connessione artisti e location per eventi dal vivo. La rassegna prevede cinque serate a ingresso gratuito, dedicate alla musica indipendente e d’autore, ospitate nello storico Circolo culturale Area di Carugate (Milano), fondato nel 1986 e prossimo al suo quarantesimo anniversario.
Calendario concerti (ore 21.30):
14 novembre 2025 – Sue
12 dicembre 2025 – Le rose e il deserto
16 gennaio 2026 – Guignol
20 febbraio 2026 – The Shamals
13 marzo 2026 – Mike Orange
Con questi due nuovi progetti, Re Nudo rinnova il suo impegno storico: rendere la cultura accessibile, partecipata e trasformativa. Tra le aule della Fabbrica del Vapore e il palco del Circolo Area, si prepara così un nuovo spazio d’incontro per le voci del presente che sanno immaginare il futuro.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
- Tag: musica, spettacoli
Leggi anche

B.B. King, un bluesman leggendario

Arisa torna con “Nuvole”

Diane Keaton e la sua iconica risata
