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Sanremo resta a casa Rai

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C’è voluta una fumata bianca in piena regola, ma alla fine l’accordo è arrivato: il Festival di Sanremo 2026 si farà ancora con la Rai

Sanremo resta a casa Rai

C’è voluta una fumata bianca in piena regola, ma alla fine l’accordo è arrivato: il Festival di Sanremo 2026 si farà ancora con la Rai

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Sanremo resta a casa Rai

C’è voluta una fumata bianca in piena regola, ma alla fine l’accordo è arrivato: il Festival di Sanremo 2026 si farà ancora con la Rai

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C’è voluta una fumata bianca in piena regola, ma alla fine l’accordo è arrivato: il Festival di Sanremo 2026 si farà ancora con la Rai. Dopo mesi di incertezze, ricorsi, trattative tese e un bando pubblico che ha messo in discussione un legame che sembrava indissolubile, la tv di Stato resta al timone della kermesse.

La notizia è stata data al Tg1 delle 20 di ieri sera, quasi a sancire ufficialmente che il matrimonio tra Sanremo e Rai continua, nonostante qualche crepa. Le date sono già fissate: 24-28 febbraio 2026.

Negli ultimi decenni nessuno aveva mai davvero immaginato un Sanremo “senza Rai”. Eppure nel 2023 una società privata, Just Entertainment, ha deciso di farlo: ha contestato al Tar l’affidamento diretto del Festival, portando il Comune a pubblicare un bando con regole molto precise (6,5 milioni a edizione, clausola anti-flop sugli ascolti, 1% dei ricavi pubblicitari da versare al Comune). Era una partita che rischiava di cambiare tutto: non solo chi organizza, ma anche l’identità stessa di un evento che da sempre coincide con la Rai.

Dietro le schermaglie legali e amministrative c’era in realtà un gigantesco business. L’ultima edizione ha generato, secondo i dati FIMI–Ernst & Young, un giro d’affari da 245 milioni di euro. Sponsorizzazioni, pubblicità, turismo, indotto: Sanremo non è solo cinque serate tv, ma un pezzo di economia nazionale. Rinunciare a questo equilibrio sarebbe stato rischioso per tutti.

Ora che la questione è chiusa, Carlo Conti può lavorare con serenità. Da mesi sta preparando il suo Festival in silenzio, in attesa di questa conferma. E da ieri sera lo scenario è chiaro: Sanremo resta “cosa Rai”. La sensazione è che, superata questa parentesi, si torni a un orizzonte più rassicurante: la Rai e Sanremo, ancora insieme. Ma con una consapevolezza nuova: niente è più scontato, neppure la tradizione più radicata della televisione italiana.

di Federico Arduini

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