Solo dei versi possono, forse, raccontare
La tragedia avvenuta a Piacenza, che ha visto vittime quattro giovani, può essere raccontata solo dai versi di Giuseppe Ungaretti.

Solo dei versi possono, forse, raccontare
La tragedia avvenuta a Piacenza, che ha visto vittime quattro giovani, può essere raccontata solo dai versi di Giuseppe Ungaretti.
Solo dei versi possono, forse, raccontare
La tragedia avvenuta a Piacenza, che ha visto vittime quattro giovani, può essere raccontata solo dai versi di Giuseppe Ungaretti.
AUTORE: Fabio Torrembini
Piacenza è una città pietrificata nel dolore. L’insondabile dio della vita e della morte si è preso quattro giovani ragazzi nel modo più inspiegabile, quasi senza colpe, mentre la «limpida meraviglia» e il «delirante fermento» della giovinezza li avevano spinti lì, dopo una festa di compleanno e in una notte di nebbia fitta, sulle rive di quella Trebbia dall’azzurro di tenebra cantata da Giorgio Caproni. Ventenni di una bellezza acerba e fragile come di una speranza bambina.
Sono stati rinvenuti senza vita da un passante, intrappolati fra le lamiere contorte dell’auto. E forse solo i versi del nostro più grande poeta del Novecento riescono a squarciare il muro del dolore. Nella poesia “Gridasti, soffoco” dedicata al figlio morto, Giuseppe Ungaretti riesce quasi a invertire positivamente il senso di un destino «… Non sono mai stato / tanto / attaccato alla vita». Avverte quasi il senso di colpa e il rimorso di un’odiosa vecchiaia usurpatrice degli anni del giovane Antonietto («…Sconto, sopravvivendoti, l’orrore / degli anni che t’usurpo, / e che ai tuoi anni aggiungo, / demente di rimorso»), ma trova una stupefacente forza interiore in grado di trasfigurare in bene la disperazione: «poi nella cassa ti verranno a chiudere / per sempre. No, per sempre / sei animo della mia anima, e la liberi. / Ora meglio la liberi / che non sapesse il tuo sorriso vivo: / provala ancora, accrescile la forza, / se vuoi – sino a te, caro! – che m’innalzi / dove il vivere è calma, è senza morte».
di Fabio Torrembini
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Ligabue, “La Notte di Certe Notti” conquista la Reggia di Caserta. E nel 2026 c’è anche l’Olimpico
07 Settembre 2025
Ieri sera la Reggia di Caserta si è trasformata in un palcoscenico straordinario per accogliere&nb…

Venezia82: Leone d’oro a Jim Jarmusch. Sul palco gli artisti schierati per Gaza
06 Settembre 2025
Il Leone d’oro va a Jim Jarmusch per “Father mother sister brother”, l’ultima opera del regista st…

Al via la nuova stagione di “Partners in (True) Crime”, il podcast di Elisa De Marco ed Edoardo Coniglio
05 Settembre 2025
Parte la nuova stagione di “Partners in (True) Crime”, il podcast di Elisa De Marco (“Elisa True C…

Premio Lunezia: domani a Follo la seconda tappa del trentennale. Premiati Curreri e Ferreri
05 Settembre 2025
Domani sera il Premio Lunezia farà tappa a Follo (La Spezia), proseguendo le celebrazioni del tren…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.