Soniko racconta “Sweet Talking”: “In un rapporto le parole giuste possono fare la differenza”
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Soniko sul suo primo singolo “Sweet Talking”

Soniko racconta “Sweet Talking”: “In un rapporto le parole giuste possono fare la differenza”
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Soniko sul suo primo singolo “Sweet Talking”
Soniko racconta “Sweet Talking”: “In un rapporto le parole giuste possono fare la differenza”
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Soniko sul suo primo singolo “Sweet Talking”
Ha già conquistato il pubblico del 105 Summer Tour e ora è approdato sulle piattaforme digitali con il suo primo singolo, “Sweet Talking“. Parliamo di Soniko, giovane dj e producer veneto, tra le nuove promesse della scena dance italiana.
Il brano trae ispirazione da una storia vera e racconta l’inizio di una nuova relazione, nata dalle ceneri di un passato doloroso. “Sweet Talking” esplora il desiderio di autenticità, complicità e ascolto reciproco, riflettendo su ciò che davvero cerchiamo dopo una ferita emotiva: un legame profondo, capace di farci rinascere. Con un linguaggio diretto, celebra il potere delle parole come strumento di seduzione e connessione emotiva. Abbiamo fatto qualche domanda a SONIKO per scoprire meglio la sua musica, il suo stile e ciò che lo ispira.

Come nasce “Sweet Talking”?
“Sweet Talking” è nata dopo una rottura importante. Quel momento mi ha lasciato un po’ giù, ma appena ho cominciato a frequentare nuove persone, ho riscoperto un’energia che pensavo di aver perso. Da lì ho iniziato a riflettere su quanto siano importanti i piccoli gesti e le parole nei rapporti, specialmente quando si crea quella connessione che precede l’intimità vera. Volevo raccontare proprio quel momento, con leggerezza ma anche sincerità.
Perché le parole hanno così importanza secondo te in un rapporto tra due persone?
Per me le parole sono fondamentali. Non parlo solo di romanticismo, ma di come comunichi, come ti presenti, come crei un legame. In un rapporto, le parole giuste possono fare la differenza tra una semplice conoscenza e una vera connessione. Sono il primo passo per far sentire l’altra persona ascoltata, desiderata, capita.
Quando hai deciso di aprire questo nuovo capitolo della tua carriera?
È successo tutto a febbraio, in un periodo personale difficile. Riguardando vecchie foto di quando le cose musicalmente andavano bene, tipo nel 2020, ho sentito il bisogno di tornare a quella versione di me. Da lì è nata la voglia di ricominciare, ma con più consapevolezza.
Come nasce il tuo nome d’arte?
SONIKO rappresenta la mia identità musicale, un mix tra suono ed energia.
Come hai iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica?
Tutto è iniziato da adolescente, quando sentivo il bisogno di esprimermi e uscire da un senso di emarginazione. Ho trovato nella musica un modo per raccontarmi e sentirmi parte di qualcosa. Poi, dopo un periodo difficile tra il 2023 e il 2024, mi sono fermato. Ma quando ho deciso di tornare, ho voluto farlo con un approccio nuovo, consapevole che i gusti del pubblico cambiano, e che bisogna sempre evolversi.
Rispetto a quando lavori per la musica di altri, cosa c’è di diverso a crearne per te?
In realtà, non cambia molto. Metto la stessa energia, lo stesso impegno e la stessa attenzione, sia quando lavoro per me stesso che quando collaboro con altri artisti. L’obiettivo è sempre fare musica che emoziona.

Il 105 Summer Tour è indubbiamente una bella sfida. Come hai vissuto questa esperienza?
È stata un’esperienza incredibile. Il pubblico mi ha dato un’energia pazzesca e anche lo staff di Radio 105 è stato super professionale e attento. Mi sono sentito davvero supportato in ogni momento.
Quali saranno i prossimi step? C’è qualcosa che bolle in pentola?
Sì, c’è tanta carne al fuoco! Ho la fortuna di lavorare con un’etichetta e un management che credono molto in me. Stiamo preparando tante cose nuove… ma preferisco che sia la musica a parlare quando sarà il momento!
di Federico Arduini
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- Tag: musica
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