Da oggi, venerdì 20 giugno, si accendono le luci di Campovolo per “La Notte di Certe Notti”, l’attesissimo evento live che vedrà Luciano Ligabue protagonista assoluto per due giornate di musica e celebrazione. Un’occasione speciale per festeggiare insieme ai fan i 30 anni di “Certe notti”, brano iconico che ha segnato la carriera del rocker nel 1995.

Alle 12.00 si è aperta ufficialmente la LIGASTREET, un vero e proprio boulevard tematico dedicato all’universo di Liga. Per l’intera giornata di venerdì l’accesso alla Ligastreet sarà gratuito e aperto a tutti, anche a chi non ha il biglietto per il concerto.

La Ligastreet, come raccontato da Marco Ligabue in conferenza stampa, è divisa in diverse aree tematiche, tutte pensate per offrire un’esperienza immersiva e coinvolgente:

• LIGA GAMES: flipper, calcio balilla e altri giochi per divertirsi tra fan;
• AREA GIOSTRE: attrazioni come il toro meccanico e molto altro;
• INSIDETHEBOX – BUON COMPLEANNO ELVIS 1995-2025: mostra fotografica e memorabilia per ripercorrere momenti storici della carriera di Ligabue;
• Spazi di ristoro, merchandising esclusivo, area cinema, campeggio, zona sportiva e una kids area dedicata ai più piccoli;
• TRIBUTE STAGE: concerti live, talk a cura del BarMario e le migliori tribute band di Ligabue che si esibiranno venerdì sera a partire dalle ore 21.30.

Durante le due giornate sarà inoltre organizzata una speciale asta online sul Tribute Stage in collaborazione con Charity Star, con oggetti iconici di Ligabue (chitarre, abiti, accessori). Il ricavato andrà interamente a sostegno de La Collina(www.cooplacollina.it), realtà impegnata nel sociale sul territorio reggiano.

Grande attenzione è stata riservata anche al sociale e alla sostenibilità, grazie alla presenza di un’area dedicata alle organizzazioni attive nel settore: Ethicarei, We World, CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) e La Collina, in collaborazione con Ontier, studio legale esperto in sostenibilità nello spettacolo. I temi affrontati includeranno ambiente, diritti umani, salute, parità di genere, diversità e inclusione.

Due giorni di emozioni, musica e condivisione per celebrare una pietra miliare della musica italiana. La festa sta per cominciare!

Ferdinando Salzano (Friends & Partners) su ‘La Notte di Certe Notti’: “Una festa di due giorni”

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, Ferdinando Salzano di Friends & Partners ha raccontato la straordinarietà de “La Notte di Certe Notti”: “Non solo un concerto, ma una festa lunga due giorni: un’esperienza degna dei grandi festival. Un evento unico. È la forma di Luciano: gli abbiamo fatto un regalo, costruendo qualcosa di irripetibile. C’è davvero di tutto, pensando alla varietà della Ligastreet: dal tono meccanico fino alle aree dedicate alla sostenibilità. Un grande contenitore, pensato interamente per un solo artista”. 250 pullman da tutta Italia sono attesi domani, per un totale di 100mila spettatori.

Con un risultato del genere, impossibile non chiedergli la sua circa la polemica dei finti sold out: “Sulla veridicità dei fatti lascio che siano i diretti interessati a pronunciarsi.

Quello che posso dire con certezza è che la pratica in sé è del tutto scorretta e non va bene.
Tuttavia, credo ci sia stato un certo gigantismo nel racconto, rispetto a quanto realmente accaduto.
Ho letto di modalità di gestione degli artisti discutibili… ma è importante ricordare che gli artisti non sono pupazzi: sono persone con una testa, spesso autonome nelle loro decisioni. Se i biglietti vengono messi in vendita a un certo prezzo, devono restare a quel prezzo. Esistono sì delle tariffe speciali per alcune categorie, ma sono previste in quantità estremamente limitata. Non conosco i numeri precisi di questa vicenda, ma di certo non si tratta delle cifre di cui si è parlato“.

Ma il problema per Salzano ha radici profonde: “Sto molto attento a usare la parola sold out, perché credo che questa situazione ci abbia insegnato qualcosa. Quando si parla di 15, 20 o 25 mila persone, si parla comunque di una montagna di gente. E invece si sta ingigantendo tutto, troppo. Il mercato è florido, funziona, e questo è positivo. Ma servirebbe più misura. Un artista giovane che porta 25.000 persone ha fatto un risultato enorme. Questa continua ricerca del gigantismo non fa bene a nessuno, neanche a chi lo raggiunge davvero. E, personalmente, non ne posso più di sentire dire sold out a ogni occasione”.

E i biglietti di Luciano sono tutti venduti realmente, senza dubbio alcuno: “Dal 2002 che la “famiglia Liga” ha scelto con coerenza una linea precisa: niente omaggi. Abbiamo sempre combattuto per questa scelta, al punto che non abbiamo concesso nemmeno i classici biglietti per i contest radiofonici. Nel caso di Luciano siamo sempre stati integerrimi: nessun privilegio“.

di Federico Arduini