Venerus al Transumare Fest: “Il palco? Una motivazione per esistere”
Dal 20 al 23 agosto torna a Roseto degli Abruzzi Transumare Fest. Tra gli ospiti di quest’anno anche Venerus, con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere

Venerus al Transumare Fest: “Il palco? Una motivazione per esistere”
Dal 20 al 23 agosto torna a Roseto degli Abruzzi Transumare Fest. Tra gli ospiti di quest’anno anche Venerus, con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere
Venerus al Transumare Fest: “Il palco? Una motivazione per esistere”
Dal 20 al 23 agosto torna a Roseto degli Abruzzi Transumare Fest. Tra gli ospiti di quest’anno anche Venerus, con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere
Dal 20 al 23 agosto torna a Roseto degli Abruzzi Transumare Fest, quattro giorni che trasformano la costa teramana in un laboratorio di suoni, relazioni e possibilità. Dopo il debutto del 2024, il festival cresce e si rinnova: più artisti, più attività, più esperienze da condividere. La line-up spazia dalla techno di DVS1 al ritorno esclusivo dei Management del Dolore Post-Operatorio, dalla voce globale di Omar Souleyman all’universo sonoro di Venerus, con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Sul palco il 22 agosto, l’artista porterà un live in trio, come ci ha raccontato:
“Porto il mio live in trio, anche chiamato DMT (Danilo Mazzone Trio). È un live che è nato da una performance che feci per Piano City a Milano in cui decidemmo di dare sfogo alla nostra voglia di stravolgere la mia musica e le regole prestabilite”
Che rapporto hai con la musica dal vivo e con il tuo pubblico?
Per me è da dove nasce tutto, e dove la musica prende vita. È una buona motivazione per esistere.
In un mondo musicale sempre più omologato, sei riuscito a ritagliarti uno spazio tutto tuo, che ti identifica. È una scelta frutto di un progetto preciso o semplicemente il risultato di essere te stesso?
Just being me 🥹
Quali sono gli ascolti che ti influenzano maggiormente? E cosa hai “rubato” dal tuo periodo a Londra?
Non lo so, è un viaggio che non è mai finito, e non penso che finirà mai. Ho ‘rubato’ la mentalità.
In un’epoca di overproduzione, il tuo ultimo singolo, “Felini”, con Castello sceglie un approccio diametralmente opposto. Come è nata questa scelta? Ci racconti la storia dietro questa canzone?
Siamo semplicemente fatti così, abbiamo deciso di attingere all’origine di come scriviamo e di come siamo cantanti. Ci siamo incontrati vicino al mare in Sicilia un pomeriggio. L’abbiamo scritta seduti a un tavolo. Poi sono tornato con Sili a registrarla da Marco in spiaggia: due chitarre, un flauto, un microfono, una take. Niente di più.
Ti riconosci in qualche modo nei felini? Ci sono affinità con il tuo modo d’essere?
I am one. Ci piacciamo.
Stai già lavorando al tuo terzo disco? Se sì, puoi anticiparci qualcosa?
C’est finiiiii. A presto, bisou xx
La line-up in breve del festival
Mercoledì 20 agosto:
- Management del dolore post-operatorio
- Gioia Lucia
- Thanks Mate
Giovedì 21 agosto:
- DVS1
- Pellegrino&Zodyaco
- Emma Nolde
- C.A.R.
- Pietro Mio
- Stefania
Venerdì 22 agosto:
- Venerus
- Okgiorgio
- Delicatoni
- Unai Trotti
- Lamante
- RIP
Sabato 23 agosto:
- 99 Posse
- Omar Souleyman
- Coca Puma
- The Tangram
- Cellini
- Outransa
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- Tag: musica
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