app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

A Sinner un meraviglioso derby d’Italia. Tutti in piedi per Berrettini

Il derby d’Italia a Wimbledon è stato vinto da Jannik Sinner contro un formidabile Matteo Berrettini dopo quattro ore di match e orgoglio

|

A Sinner un meraviglioso derby d’Italia. Tutti in piedi per Berrettini

Il derby d’Italia a Wimbledon è stato vinto da Jannik Sinner contro un formidabile Matteo Berrettini dopo quattro ore di match e orgoglio

|

A Sinner un meraviglioso derby d’Italia. Tutti in piedi per Berrettini

Il derby d’Italia a Wimbledon è stato vinto da Jannik Sinner contro un formidabile Matteo Berrettini dopo quattro ore di match e orgoglio

|
|

Il derby d’Italia a Wimbledon è stato vinto da Jannik Sinner contro un formidabile Matteo Berrettini dopo quattro ore di match e orgoglio

Due italiani nel tempio che hanno dipinto tennis per quasi quattro ore. In uno degli sport più verticali e feroci non è contemplato il pareggio ed è giusto che sia così ma se Jannik Sinner ha vinto la sfida (in quattro set, vincendo tre tie-break su tre) tutti hanno potuto constatare che Matteo Berrettini, se lasciato in pace dagli infortuni, vale ancora i primi dieci al mondo e qualche posizione più in alto sulle superfici veloci, mostrando una condizione atletica inattesa e di primissimo livello.


Sul Centrale dei Championships si è ammirata una partita meravigliosa, intensa, che Jannik ha vinto da numero uno al mondo, alzando il livello di gioco nei punti clou, ossia quelli che demarcano la differenza tra quelli forti e i fuoriclasse. Così è stato nei primi due set, dove si è giocato sul filo, dove Sinner ha dovuto gestire il servizio di Berrettini (28 ace), accelerando quando il romano non riusciva a mettere la prima di servizio.


Mentre Berrettini si è espresso sui livelli The Hammer (il Martello, il suo soprannome) nel terzo parziale. Il quarto set invece appartiene già alla storia di questa edizione di Wimbledon, con gli spettatori a spellarsi le mani per scambi a ritmi vertiginosi. D’altronde, Sinner domina il circuito da diversi mesi e Berrettini a Wimbledon è arrivato in finale nel 2021 con Djokovic e ha vinto in carriera quattro tornei sull’erba. Lo stesso Berrettini ha salvato un match point da campione. Avrebbe battuto chiunque, questa sera, giocando in questo mondo. Non è bastato con il miglior giocatore al mondo, pound for pound, come dicono gli inglesi.


In ogni caso, chiunque dei due avesse vinto, lo sport italiano è stato risarcito a livello internazionale dalle settimane di sofferenza patite agli Europei di calcio. Si è preso la serata degli inglesi e degli appassionati di Wimbledon in tutto il mondo. Certo, anzi purtroppo, era solo una partita di secondo turno, magari fosse arrivata nei quarti, oppure in semifinale. Ma il meglio dell’Italia si è visto a Londra, altro che a Berlino.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

SuperG femminile a St.Moritz: Sofia Goggia terza sul podio

21 Dicembre 2024
Terzo appuntamento stagionale per la Coppa del Mondo femminile di Sci Alpino, sulle nevi di St. …

Giuseppe Gibilisco, abbandonato da chi doveva proteggerlo

19 Dicembre 2024
Gibilisco, astista campione del mondo nel 2003, venne accusato di doping dal Coni. Nonostante l’…

Sofia Goggia rientra in Italia: “Sono contenta, meglio di così non potevo fare”. E sugli infortuni… – IL VIDEO

16 Dicembre 2024
È un rientro trionfale quello di Sofia Goggia in Italia dopo il primo posto in SuperG e la secon…

Nata per volare

16 Dicembre 2024
Con Sofia Goggia stiamo parlando di un’atleta unica nella sua categoria, capace di tornare dall’…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI