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Bari, tifoso picchiato davanti al figlio in lacrime. 3 arresti per il pestaggio, fra loro anche la vittima – IL VIDEO

Il pestaggio esplode quando un uomo osa chiedere il “permesso” di rientrare nello stadio a recuperare lo zainetto del figlio. Accade a Bari e le immagini sono di una violenza indicibile. 3 persone arrestate, fra loro anche la vittima dell’aggressione

 

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Queste immagini sono di una violenza indicibile. Bisogna costringersi a guardare e riguardare questi subumani accanirsi selvaggiamente contro una persona.

L’uomo, salvato solo dall’intervento della polizia, è un tifoso della loro stessa squadra – il Bari, ma la cosa è del tutto irrilevante – e il pestaggio esplode quando il malcapitato ha osato chiedere il “permesso” di rientrare nello stadio a recuperare lo zainetto del figlio. Solo che il San Nicola era stato dichiarato off limits da questi delinquenti, in ossequio alla contestazione alla proprietà. E allora giù botte.

Non si sono fermati neppure davanti alle lacrime disperate del figlioletto di pochi anni dell’uomo, che ha visto il padre massacrato di botte. Un’indecenza.

Appena ieri mattina scrivevo dei disastri del calcio e dell’indifferenza colpevole di noi tutti, dopo la tragedia di Bergamo, e poi mi tocca vedere una cosa del genere.

Pretendo, da cittadino e appassionato dello sport più bello del mondo, che questi malviventi vengano identificati uno a uno ed espulsi a vita da qualsiasi stadio e manifestazione sportiva d’Italia. Oltre alle conseguenze di carattere penale, che non mi interessa approfondire in questa sede.

Essere disgustati non basta, chi ama lo sport e il calcio ha il diritto di sapere che questa feccia verrà allontanata per sempre.

3 arresti per il pestaggio, fra loro anche la vittima dell’aggressione avvenuta a Bari

Dopo la brutale aggressione – avvenuta domenica 4 maggio – 3 uomini di Toritto (Bari) sono stati arrestati a seguito di un’inchiesta condotta dalla Digos. Fra gli arrestati figura anche la vittima del pestaggio. Il padre del bambino infatti è stato ritenuto responsabile di una precedente lite che, secondo quanto riferito dagli inquirenti, avrebbe portato alla successiva brutale lite. L’uomo, vittima del pestaggio, aveva deciso di non sporgere denuncia.

Gli arresti arrivano dopo che gli investigatori hanno proseguito le indagini d’ufficio ricostruendo quanto accaduto prima della terribile violenza.

di Fulvio Giuliani

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