Viva le Olimpiadi che ci fanno scoprire o riscoprire sport altrimenti destinati a restare di nicchia come la disciplina del curling, prima medaglia d’oro storica per l’Italia.
Diamo per acquisiti i luoghi comuni sulle Olimpiadi e il loro carico di discipline misconosciute, delle quali ci improvvisiamo esperti per una manciata di giorni. Esaltanti come quelli di Pechino 2022, a pochi mesi dagli storici Giochi di Tokyo. A confermare la regola ci pensa l’esplosione di entusiasmo per la medaglia d’oro nel curling della coppia mista azzurra, composta da Stefania Constantini e Amos Mosaner. Nove successi su altrettanti incontri, fino alla sfida trionfale e conclusiva contro la Norvegia. Lucidi, determinati e sempre freddi Stefania e Amos nelle scelte in gara, fondamentali in uno sport che richiama un po’ le doti strategiche e tattiche degli scacchi e un po’ quelle geometriche del biliardo.
Un ragazzo e una ragazza per una medaglia d’oro storica (la prima in assoluto) di una disciplina in cui fai fatica a trovare differenze fra l’atleta donna o uomo. Uno dei rari casi di sport in cui il genere non garantisce alcun vantaggio competitivo. Quasi un manifesto per i nostri tempi, in cui spesso ci accontentiamo più di invocare la parità che di praticarla nel quotidiano. Viva il curling, dunque, dove l’apporto del caso è ridotto al minimo e la differenza è affidata a freddezza, occhio, precisione ed equilibrio psicofisico. Viva le Olimpiadi e questo magico rito quadriennale, che ci fa scoprire o riscoprire sport e imprese altrimenti destinati a restare in una nicchia. Anche se d’oro, come quella dei 500 italiani che praticano il curling, lanciando le stone ‘a cavallo’ delle loro scope.
di Diego de la Vega
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
SuperG femminile a St.Moritz: Sofia Goggia terza sul podio
21 Dicembre 2024
Terzo appuntamento stagionale per la Coppa del Mondo femminile di Sci Alpino, sulle nevi di St. …
Giuseppe Gibilisco, abbandonato da chi doveva proteggerlo
19 Dicembre 2024
Gibilisco, astista campione del mondo nel 2003, venne accusato di doping dal Coni. Nonostante l’…
Sofia Goggia rientra in Italia: “Sono contenta, meglio di così non potevo fare”. E sugli infortuni… – IL VIDEO
16 Dicembre 2024
È un rientro trionfale quello di Sofia Goggia in Italia dopo il primo posto in SuperG e la secon…
Nata per volare
16 Dicembre 2024
Con Sofia Goggia stiamo parlando di un’atleta unica nella sua categoria, capace di tornare dall’…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.