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Se la F1 è uno spettacolo (aspettando la Ferrari)

A Miami è andata in scena la corsa più bella della stagione di F1, tra colpi di scena continui e duelli durissimi e spettacolari, con i piloti spediti fuori pista

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Se la F1 è uno spettacolo (aspettando la Ferrari)

A Miami è andata in scena la corsa più bella della stagione di F1, tra colpi di scena continui e duelli durissimi e spettacolari, con i piloti spediti fuori pista

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Se la F1 è uno spettacolo (aspettando la Ferrari)

A Miami è andata in scena la corsa più bella della stagione di F1, tra colpi di scena continui e duelli durissimi e spettacolari, con i piloti spediti fuori pista

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A Miami è andata in scena la corsa più bella della stagione di F1, tra colpi di scena continui e duelli durissimi e spettacolari, con i piloti spediti fuori pista

Sorpassi, testa a testa furiosi dal sapore anni ‘80 e Lando Norris che si veste (finalmente) da Verstappen. Il 24enne talentuoso pilota inglese vince la prima gara in carriera dopo 110 Gp e il record all time di secondi posti e podi (15) senza un successo, portando al traguardo una McLaren stellare che ha normalizzato, anche se solo per una gara, il fenomeno olandese. 

A Miami è andata in scena la corsa più bella della stagione, tra colpi di scena continui e duelli durissimi e spettacolari, con i piloti spediti fuori pista. Una cavalleria rusticana senza danni collaterali in cui la Ferrari si è mostrata assai consistente ma poco veloce in rettilineo: non ha pagato la scena della Rossa di un carico aerodinamico più marcato, gli aggiornamenti attesi della vettura si vedranno a Imola tra due settimane, in attesa di saperne di più sul futuro del genio Adrian Newey, in uscita da Red Bull. In casa Maranello c’è stato un duello anche in avvio tra Leclerc e Sainz, con lo spagnolo penalizzato da un folle taglio di chicane di Perez, non punti dai giudici di gara. 

In ogni caso, è arrivato il podio per Leclerc (è il terzo stagionale, con Sainz quarto), dopo il secondo posto nella Sprint di ieri e il secondo posto in griglia. La gara americana ha detto che McLaren è stata la monoposto più veloce in gara, non solo con Norris – avvantaggiato dalla Safety Car che lo ha lasciato in vetta con la possibilità anche di cambiare le gomme, ma capace di battere Verstappen in gara – ma anche con Piastri, velocissimo – ha stampato il giro veloce della gara – ma sfortunato nei momenti chiave del gran premio. E questa è la novità più significativa delle ultime due stagioni, perché finalmente si vede una vettura davvero vicina alle prestazioni di Red Bull.

Ci sono stati anche brani interessanti di futuro con Leclerc – ora al secondo posto nella classifica piloti, lontano da Verstappen – che ha letteralmente sverniciato Hamilton in un sorpasso straordinario, il più bello in una gara fatta di sorpassi, con tre punti in cui si poteva utilizzare il Drs. Lo stesso Hamilton ha confezionato la sua miglior prova stagionale, sempre nel gruppo dei migliori.

Se McLaren dovesse confermarsi così forte, la Ferrari sarebbe chiamata a un passo in avanti per restare almeno la seconda forza del Mondiale. E il Mondiale, con il permesso di Verstappen, sarebbe ancora più bello.

di Nicola Sellitti

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