Paris2024, giorno 1 – Due bronzi e un argento per l’Italia
La prima giornata delle Olimpiadi di Parigi2024: Samele si aggiudica il bronzo nella sciabola. Bronzo anche nella 4×100 stile libero e argento per Ganna
Paris2024, giorno 1 – Due bronzi e un argento per l’Italia
La prima giornata delle Olimpiadi di Parigi2024: Samele si aggiudica il bronzo nella sciabola. Bronzo anche nella 4×100 stile libero e argento per Ganna
Paris2024, giorno 1 – Due bronzi e un argento per l’Italia
La prima giornata delle Olimpiadi di Parigi2024: Samele si aggiudica il bronzo nella sciabola. Bronzo anche nella 4×100 stile libero e argento per Ganna
La prima giornata delle Olimpiadi di Parigi2024: Samele si aggiudica il bronzo nella sciabola. Bronzo anche nella 4×100 stile libero e argento per Ganna
Una bella storia, tutta francese
Battendo Fiji 28-7 in finale la Francia di rugby 7s ha conquistato la prima medaglia d’oro della sua storia e anche la prima di questa edizione dei Giochi. Le isole Fiji sono una delle grandi patrie del rugby a sette e infatti da quando la palla ovale è entrata tra le discipline olimpiche in questa sua formula, cioè a Rio 2016, le due medaglie d’oro assegnate erano entrambe volate nel Pacifico.
Questa volta però gli isolani non hanno potuto niente contro una squadra francese la cui rincorsa all’oro ha avuto una spinta supersonica a partire da una data e da un evento ben precisi: il 15 ottobre 2023 i Bleus sono stati eliminati nei quarti di finale della Coppa del Mondo di rugby a quindici, sconfitti dal Sudafrica 29-28 nello stesso Stade de France.
Per il Paese, dove il rugby è seguitissimo, è una doccia gelida: la Francia puntava alla vittoria e invece è stata eliminata ancora prima di arrivare in semifinale. Alla Coppa del Mondo successiva mancano quattro anni ma dopo meno di un anno c’è un altro appuntamento in vista, e che appuntamento: le Olimpiadi di Parigi 2024. La Francia però non è una potenza nel rugby a sette e quindi bisogna farsi venire in mente qualcosa velocemente e questo “qualcosa” ha un nome e un cognome: Antoine Dupont, mediano di mischia della Nazionale francese e dello Stade Touloisain, il giocatore di rugby a quindici più forte al mondo. Ma… a quindici, appunto, e con un contratto con il club più ricco di Francia.
Qui i francesi hanno fatto un vero ed invidiabile capolavoro: subito dopo la fine della Rugby World Cup Dupont ha messo quasi del tutto in pausa la sua attività a quindici per allenarsi a 7s. È facile immaginare che l’operazione abbia comportato accordi non da poco in merito ai contratti tra tutte le parti coinvolte, ma la missione era chiara: l’oro olimpico.
Con una serie di prestazioni ai limiti dell’incredibile Dupont ha portato nel giro di pochi mesi la Francia 7s a vincere per la prima volta diversi tornei in giro per il mondo e, infine, alla medaglia d’oro: missione compiuta. Chapeau.
Ore 22.00 L’Italia del nuoto conquista una medaglia di bronzo nella 4×100 stile libero uomini. Alessandro Miressi (48″04), Thomas Ceccon (47″44), Paolo Conte Bonin (48″16) e Manuel Frigo (47″06) i frazionisti azzurri. Oro agli Stati Uniti e argento all’Australia.
Ore 21:23 Arriva la prima medaglia nella scherma, sciabola maschile individuale: il foggiano Gigi Samele è medaglia di bronzo! Il foggiano 37enne non ha nascosto la gioia incontenibile facendo incassare all’Italia anche la seconda medaglia della giornata dopo l’argento di Filippo Ganna nella cronometro maschile.
Ore 18:00 – Il medagliere azzurro inizia a riempirsi: è arrivata la seconda medaglia di giornata (la prima se l’è assicurata Gigi Samele nella sciabola, in serata sapremo se sarà il metallo più pregiato), forse una di quelle più attesa perché l’argento di Filippo Ganna (alle spalle del belga Evenepoel) nella cronometro individuale dei Giochi sa tanto di riscatto.
Tre anni fa a Tokyo per Ganna, che ha vinto in carriera sei titoli mondiali su pista nell’inseguimento su strada, era arrivato solo il quinto posto. È il primo italiano a vincere una medaglia nell’inseguimento individuale.
L’Italia non vinceva una medaglia nella cronometro su strada dal 1932, quando a Los Angeles vinse Attilio Pavesi su Guglielmo Segato. Ha anche rischiato di cadere, Ganna. Sino all’ultimo km c’era il rischio di finire come in Giappone, quarto o quinto, senza un metallo a coronare una carriera leggendaria.
Ma non è finita: c’è da difendere l’oro azzurro di Tokyo 2020 nell’inseguimento a squadre.
Ora Ganna tornerà tre giorni in Italia per allenarsi, poi il ritorno in Francia per una grande missione: con il bis a Parigi, si entrerebbe nella storia del ciclismo su pista, a casa dei cugini francesi.
Poco prima, restando alle notizie positive, c’è stato il trionfo dell’Italvolley maschile sul Brasile: tre set a uno e azzurri – nel girone con Egitto e Polonia – con il pass praticamente assicurato per i quarti di finale. Basterà superare gli egiziani. Quindi, appuntamento alla sera per Samele, in attesa della 4×100 di nuoto maschile, con Ceccon, Martinenghi, Miressi, Frigo.
È finita invece al settimo posto – altra delusione di giornata, assieme all’eliminazione nella scherma di Rossella Fiamingo – per la napoletana di Scampia Susi Scutto, cresciuto alla palestra del maestro Gianni Maddaloni: la numero uno al mondo nel ranking mondiale di judo per la sua categoria, ha perso il ripescaggio per accedere alle semifinali. Si puntava all’oro, non è arrivato neppure il bronzo.
di Nicola Sellitti
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