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È morto George Foreman, leggenda della boxe aveva 76 anni

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George Foreman, ex campione del mondo dei pesi massimi, è scomparso all’età di 76 anni. La notizia del suo decesso è stata resa nota oggi

George Foreman

George Foreman è considerato dagli storici della boxe uno dei 10 pesi massimi più importanti e influenti della storia di questo sport. E il pugilato visse la sua età dell’oro proprio quando The Big George raggiunse l’apice.

È impossibile scindere la storia di Foreman da quella di Mohammed Alì, sublimata nel più famoso match della storia del pugilato: The Rumble in the Jungle, la sfida per il titolo mondiale nel 1974 in Zaire.

Una carnevalata assurda, organizzata dall’ineffabile Don King alla corte di uno dei dittatori africani più spietati della storia – Mobutu – che grazie al carisma debordante dei due protagonisti si trasformò in uno dei più grandi eventi sportivi – e non solo – dell’intero secolo. Vinse lo strasfavorito Muhammad Ali reduce dalla squalifica per il No al Vietnam, l’uomo che sapeva conciliare come nessuno le qualità atletiche con una forza mentale e psicologica sovrumana.

Foreman perse il titolo che aveva conquistato un anno prima a sorpresa contro Joe Frazier, altro fenomeno dell’epoca. Sembrava finito e invece quello fu l’inizio di una seconda vita di straordinari successi sportivi, personali e professionali.

Rivide profondamente se stesso, comprese la necessità di fare qualcosa di importante e destinato a restare per la sua comunità, comprese che l’essere un personaggio eccezionale l’avrebbe potuto rendere ricco anche fuori dal ring. Come regolarmente accadde vendendo hamburger da griglia in quantità industriali.

Tornò sul ring un po’ per scommessa, un po’ per noia, un po’ perché si divertiva a far impazzire i detrattori e a 45 anni, nel 1994, conquistò di nuovo il titolo mondiale dei pesi massimi. Il più anziano di sempre.

Ha avuto cinque figli e a testimonianza della scarsa considerazione per se stesso li ha chiamati tutti… George. Ha voluto sinceramente bene al suo grande avversario Muhammad Ali minato dalla malattia e ha seguito il suo business fino all’ultimo con infaticabile impegno. C’era sempre c’era ovunque e la sua massima è illuminante ancora oggi: “Vogliono toccarti, vogliono conoscerti. A quel punto, ti comprano”.

di Fulvio Giuliani

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