Grande attesa per il Super Bowl
Grande attesa per il Super Bowl
Grande attesa per il Super Bowl
Dentro il Super Bowl c’è lo show-biz, ma c’è anche la politica: qualche giorno fa il presidente americano Joe Biden – avvolto dalla scia di polemiche per i vuoti di memoria – ha declinato l’invito a un’intervista sul Super Bowl sulla Cbs, che quest’anno è il network – avviene a turno – che trasmette la partita più vista dell’anno in America, che in genere conta almeno 100 milioni di spettatori, tra tv e dispositivi elettronici. Donald Trump si è subito detto pronto a prenderne il posto, perché la platea del Super Bowl è unica e fa gola sia ai democratici che ai repubblicani. Sarebbe stato un rischio, perché la scena appartiene a Taylor Swift, eroina d’America, moltiplicatore di dollari e spina nel fianco di Trump dai tempi della prima tornata elettorale che portò il tycoon alla Casa Bianca.
Si legge sui siti americani di ‘Swiftfication’ perché Swift – che trasforma in platino tutto ciò che tocca, letteralmente – è la compagna di Travis Kelce, star di Kansas City. Da quando fanno coppia, il valore della franchigia è salito del 43%: in dollari fanno quasi 332 milioni di dollari, secondo un report di Apex Marketing Group. Insomma, la cantante fa bene ai conti della Nfl, il cui giro d’affari entro il 2027 dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 miliardi di dollari annui. Per intenderci, andrebbe a fatturare ben oltre il doppio della Premier League. Che non per caso è considerata la Nfl del calcio mondiale.
di Nicola Sellitti
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Tag: Stati Uniti, usa
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