Il 2025 ‘impossibile’ di Sinner (e Hamilton)
Il 2025 si annuncia un anno complicatissimo. È tipicamente italiano non vivere con il necessario equilibrio la fortuna di contare su un fenomeno come Sinner
Il 2025 ‘impossibile’ di Sinner (e Hamilton)
Il 2025 si annuncia un anno complicatissimo. È tipicamente italiano non vivere con il necessario equilibrio la fortuna di contare su un fenomeno come Sinner
Il 2025 ‘impossibile’ di Sinner (e Hamilton)
Il 2025 si annuncia un anno complicatissimo. È tipicamente italiano non vivere con il necessario equilibrio la fortuna di contare su un fenomeno come Sinner
Il 2025 si annuncia un anno complicatissimo. È tipicamente italiano non vivere con il necessario equilibrio la fortuna di contare su un fenomeno come Sinner
Anno nuovo, nuovi sogni e aspirazioni anche di sport. 12 mesi fa, proprio di questi giorni, Jannik Sinner si avviava a vivere il primo Slam da trionfatore in Australia, vero e proprio rito di iniziazione per un ragazzo passato nel giro di pochi giorni da campione a fenomeno (inter)nazionale. Volto d’Italia in giro per il mondo, star mediatica senza pari. Al punto da generare pensose discussioni e sin troppe polemiche dopo aver avuto il coraggio – ricordate? – di rinunciare a una comparsata al Festival di Sanremo dopo aver trionfato a Melbourne…
Un anno incredibile per tutto il tennis azzurro, sulla scia di un fuoriclasse che vien fuori una volta ogni quarant’anni. A questo giro – dopo tante altre discipline – è toccato al Tennis, sport in cui sembravamo destinati a un perenne, costante ruolo di comprimari. E invece…
Il 2025 si annuncia proprio per tutto questo un anno complicatissimo. È tipicamente italiano non riuscire a vivere con il necessario equilibrio la gigantesca fortuna di poter contare su un fenomeno di questa portata. Il che significa non pretendere che vinca sempre, che replichi un anno semplicemente pazzesco. E che questo valga anche per tutte le ragazze e i ragazzi protagonisti di mesi di godimento assoluto.
Non stiamo mettendo le mani avanti, stiamo solo dicendo che è nell’ordine delle cose diventare il target N.1 di tutti gli avversari quando sei il più forte, hai vinto quasi tutto ciò che è umanamente possibile vincere e occupato qualsiasi spazio a disposizione su social e media. La speranza è di vincere ancora, ma certezze non ne esistono e non stiamo parlando di macchine. Quindi, fiducia e calma.
A proposito di macchine, questo sarà l’anno di Lewis Hamilton in rosso e – lo ammettiamo – la cosa ci fa correre più di un brivido lungo la schiena. Perché parliamo di un altro fenomeno assoluto. Di un Sinner dei piloti, di un predestinato che ha lucidamente scelto di giocarsi l’ultima carta di una carriera già incredibile per fare ciò che i grandi della Formula 1 hanno sempre sentito parte del proprio destino: vincere su una Ferrari. No, non ci siamo dimenticati di Leclerc è solo che… Hamilton è Hamilton.
Di Fulvio Giuliani
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