Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Sinner re del tiè, ok esordio a Melbourne

|

Il numero uno al mondo esordisce a Melbourne, da campione in carica, battendo in tre set (7-6; 7-6; 6-1) il cileno Jarry

Jannik Sinner

Sinner re del tiè, ok esordio a Melbourne

Il numero uno al mondo esordisce a Melbourne, da campione in carica, battendo in tre set (7-6; 7-6; 6-1) il cileno Jarry

|

Sinner re del tiè, ok esordio a Melbourne

Il numero uno al mondo esordisce a Melbourne, da campione in carica, battendo in tre set (7-6; 7-6; 6-1) il cileno Jarry

|

Jannik, è buona la prima. Il numero uno al mondo esordisce a Melbourne, da campione in carica, battendo in tre set (7-6; 7-6; 6-1) il cileno Jarry. Un cliente, come era attendibile, assai scomodo – è numero 36 al mondo, con career high al numero 16, ed è stato finalista all’ultima edizione degli Internazionali d’Italia – con un servizio assai incisivo. La partita si è confermata infatti complicata per almeno un paio di ore: il caldo ha fatto la sua parte, ma Sinner l’ha indirizzata vincendo i primi due set con altrettanti tie-break. La conferma di un trend che accomuna il 2024 e l’inizio della nuova stagione: Sinner al tie-break resta un mistero irrisolto per gli avversari, con una percentuale di successo che è tuttora intorno al 90%. Più di una volta alla stampa ha spiegato che gli piace alzare il livello quando il rischio è alto, quasi fosse un esperto giocatore di black jack. Lo si è visto anche questa volta.

In generale, non è stato il miglior Sinner, era il primo match stagionale dopo un paio di partite d’esibizione in Australia. Ci sono stati dei piccoli passaggi a vuoto, ma il ritmo dell’italiano è stato elevato per quasi tutta la partita. Con il punteggio in bilico non c’è mai stata la sensazione che il match potesse prendere la strada del cileno, che ha avuto a un passo dal campo il suo allenatore – è la novità dell’anno, c’è una piccola tribunetta ai piedi del rettangolo di gioco dove può piazzarsi il coach, che può dare consigli al suo assistito – mentre il team di Jannik al completo (c’era in tribuna anche il fratello Mark) è rimasto sugli spalti. Ora il calendario dovrebbe presentare meno insidie per il numero uno mondiale almeno sino agli ottavi di finale, dove potrebbe trovare uno tra il danese Rune e Matteo Berrettini.

Di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Via i vestiti per punizione. Nuovo shock nella ritmica

31 Marzo 2025
Via i vestiti per punizione. Nuovo shock nella ritmica. Metodi vessatori, violenti, di cui era a…

Ginnastica ritmica shock (due anni dopo). Emanuela Maccarani licenziata per i presunti maltrattamenti alle allieve

26 Marzo 2025
Si volta pagina nella ginnastica ritmica italiana. Un passo pesante (tardivo) che segna un cambi…

Brignone cannibale, anche la Coppa di Gigante è sua!

25 Marzo 2025
Altro podio, altra Coppa di specialità, stavolta in gigante, avvalorando così l’oro mondiale vin…

Esonerato Thiago Motta, arriva Igor Tudor. La Juventus era diversa

24 Marzo 2025
La Juventus non si abbassava ai riti propri del calcio italico, in cui quando non sai più che pe…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI