app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Kyrgios, l’ultimo dei folli

Oggi è il grande giorno per Nick Kyrgios, nella partita più importante della sua carriera, sfiderà Nole Djokovic nella finale di Wimbledon.
|

Kyrgios, l’ultimo dei folli

Oggi è il grande giorno per Nick Kyrgios, nella partita più importante della sua carriera, sfiderà Nole Djokovic nella finale di Wimbledon.
|

Kyrgios, l’ultimo dei folli

Oggi è il grande giorno per Nick Kyrgios, nella partita più importante della sua carriera, sfiderà Nole Djokovic nella finale di Wimbledon.
|
|
Oggi è il grande giorno per Nick Kyrgios, nella partita più importante della sua carriera, sfiderà Nole Djokovic nella finale di Wimbledon.
Oggi pomeriggio, il Bad Boy Nick Kyrgios affronterà Nole Djokovic nella partita più importante della sua carriera, la finale di Wimbledon. L’ottava volta per il fenomenale serbo – campione uscente dopo il trionfo dell’anno scorso sul nostro Berrettini – la prima per Nick. Oltre le vicende no vax di Nole e, comunque la si pensi, il mito di uno dei tre fuoriclasse che hanno fatto la storia di vent’anni di tennis, l’uomo del giorno è proprio Kirgios. L’ultimo dei Mohicani, il refuso, l’uomo perso e ritrovato più volte, lo sberleffo alla monotonia di un’intera generazione di giocatori-non personaggi tutti uguali, fatti con lo stampino. Tanto fenomenali sul campo quanto tremendamente noiosi fuori. Le tre superstar Djokovic, Nadal e Federer sono riusciti a rendere straordinaria l’apparente normalità, con la forza di un dominio durato una vita (almeno fino all’”impazzimento” di Nole contro i vaccini, quello sì degno di Nick), mentre degli altri spesso non ricordiamo il suono della voce. Poi c’è Nick Kyrgios: si nutre della sua apparente follia, dell’odio agonistico nei confronti degli avversari, dei gesti inconsulti, del look diverso e ostentato come un’arma-corazza. L’australiano che tutto sembra tranne che australiano ed è semplicemente cittadino del mondo, con il suo favoloso mix di origini e tratti, è rimasto quasi da solo a ricordare il fascino dello sport quando va oltre i propri confini, grazie ai personaggi fuori schema. Un po’ pazzi, alimentati da un continuo bisogno di distinguersi che spesso finisce per limitarli. Quando le stelle si allineano, però, quando la forma e la convinzione accompagnano l’apparente follia possono fare qualsiasi cosa. Chissà oggi. Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sinner batte Ruud e vola in finale!

16 Novembre 2024
Un’esecuzione. E il povero Ruud, che vale ampiamente la top ten, era la vittima sacrificale ben …

Malinconia Tyson. Battuto dal tempo

16 Novembre 2024
Mike Tyson sul ring a 58 anni – a due decenni precisi dall’ultimo gong ufficiale – contro il 27e…

Juve-Pogba, divorzio ufficiale

15 Novembre 2024
Si separano le strade della Juventus e di Paul Pogba. Il club bianconero ha annunciato in una no…

Sinner pigliatutto

14 Novembre 2024
Jannik Sinner batte il russo Medvedev 6-3, 6-4, continua la corsa alle Nitto Atp Finals di Torin…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI