La guerra al pezzotto di Agcom
Agcom promette un inasprimento delle pene per chi guarderà partite su siti pirata: in arrivo multe fino a 5.000 euro
La guerra al pezzotto di Agcom
Agcom promette un inasprimento delle pene per chi guarderà partite su siti pirata: in arrivo multe fino a 5.000 euro
La guerra al pezzotto di Agcom
Agcom promette un inasprimento delle pene per chi guarderà partite su siti pirata: in arrivo multe fino a 5.000 euro
Agcom promette un inasprimento delle pene per chi guarderà partite su siti pirata: in arrivo multe fino a 5.000 euro
In arrivo multe da 150 a 5.000 euro per chi ha guardato partite di calcio su siti pirata.
Lo ha dichiarato Massimiliano Capitanio, commissario dell’Agcom – Autorità per le garanzie nelle comunicazioni– con un intervento su LinkedIn in cui fa riferimento a una “tappa necessaria, anche se probabilmente impopolare”. Una vera e propria guerra al pezzotto.
Già dal primo febbraio Agcom aveva attivato una piattaforma, chiamata Piracy Shield, per l’individuazione e la segnalazione dei responsabili. Un impegno notevole, sulla scia di quanto sta accadendo in Spagna in cui è appena passata una ordinanza del Tribunale del Commercio di Barcellona che obbligherà i maggiori operatori Internet del paese a fornire dati di tutti gli utenti che si collegano ai server di siti illegali alle Autorità competenti.
Agcom spera di arginare un fenomeno che, si calcola, sottrae al calcio oltre 300 milioni di euro all’anno.
di Margherita Medici
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