Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Binotto e Ferrari a un passo dalla separazione

|

Dopo la smentita della Ferrari, adesso le dimissioni del team principal Mattia Binotto sarebbero una questione di ore

Binotto e Ferrari a un passo dalla separazione

Dopo la smentita della Ferrari, adesso le dimissioni del team principal Mattia Binotto sarebbero una questione di ore

|

Binotto e Ferrari a un passo dalla separazione

Dopo la smentita della Ferrari, adesso le dimissioni del team principal Mattia Binotto sarebbero una questione di ore

|

Il 15 novembre la Gazzetta dello Sport aveva lanciato l’indiscrezione delle dimissioni del team principal del Cavallino Mattia Binotto, smentita nel giro di poche ore dalla Scuderia di Maranello. La posizione della Ferrari sarebbe stata più formale che sostanziale, dato che tra qualche ora dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale delle dimissioni di Binotto.  L’ingegnere italiano nato a Losanna aveva rimpiazzato nel 2019 Maurizio Arrivabene, oggi ad della Juventus, dopo una carriera ultraventennale a Maranello in cui era diventato capo dei motoristi e poi direttore tecnico.

In pole per prendere il suo posto c’è l’ingegnere francese Frederic Vasseur, 54 anni, team principal di Sauber, un profilo già sondato la scorsa estate dal presidente ferrarista John Elkann. La separazione, ormai conclamata, arriva dopo le tante critiche rivolte a Binotto, accusato di sbagliare troppe scelte durante le gare, strategia in primis.

Vasseur rappresenterebbe una vera svolta gestionale rispetto al manager italiano: il suo curriculum è da vero uomo di corse, con un passato di gestione in tanti team nelle serie minori, mentre Binotto, ex capo dei motoristi e direttore tecnico Ferrari, prima di diventarne team principal, ha una formazione più tecnica. Come spiega la rosea, l’isolamento di Binotto all’interno della scuderia era palpabile da tempo e si era manifestato con forza quando, all’inizio di questa stagione, le vittorie di Bahrain e in Australia erano state accompagnate dal silenzio dei vertici di Maranello. Dopo un inizio di stagione promettente, le prestazioni della Ferrari sono calate, assieme alla fiducia, già scarsa, dei vertici nei confronti del manager. L’auspicio della Rossa è fare il salto di qualità nella prossima stagione e non vanificare le innumerevoli pole position come accaduto quest’anno.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Via i vestiti per punizione. Nuovo shock nella ritmica

31 Marzo 2025
Via i vestiti per punizione. Nuovo shock nella ritmica. Metodi vessatori, violenti, di cui era a…

Ginnastica ritmica shock (due anni dopo). Emanuela Maccarani licenziata per i presunti maltrattamenti alle allieve

26 Marzo 2025
Si volta pagina nella ginnastica ritmica italiana. Un passo pesante (tardivo) che segna un cambi…

Brignone cannibale, anche la Coppa di Gigante è sua!

25 Marzo 2025
Altro podio, altra Coppa di specialità, stavolta in gigante, avvalorando così l’oro mondiale vin…

Esonerato Thiago Motta, arriva Igor Tudor. La Juventus era diversa

24 Marzo 2025
La Juventus non si abbassava ai riti propri del calcio italico, in cui quando non sai più che pe…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI