McLaren domina con Piastri, Leclerc tiene dietro Verstappen e finisce terzo
L’università della F.1, oltre a confermare che la McLaren arriva da Marte (primo Piastri, poi Norris), rende chiaro che non sono assolutamente i piloti il punto debole della Ferrari

McLaren domina con Piastri, Leclerc tiene dietro Verstappen e finisce terzo
L’università della F.1, oltre a confermare che la McLaren arriva da Marte (primo Piastri, poi Norris), rende chiaro che non sono assolutamente i piloti il punto debole della Ferrari
McLaren domina con Piastri, Leclerc tiene dietro Verstappen e finisce terzo
L’università della F.1, oltre a confermare che la McLaren arriva da Marte (primo Piastri, poi Norris), rende chiaro che non sono assolutamente i piloti il punto debole della Ferrari
L’università della F.1, oltre a confermare che la McLaren arriva da Marte (primo Piastri, poi Norris), rende chiaro che non sono assolutamente i piloti il punto debole della Ferrari, che torna sul podio con Charles Leclerc (è il quinto stagionale per il monegasco). Ma a Spa, il circuito più bello del Mondiale dove ha vinto cinque volte, c’è stata anche la grande prestazione di Lewis Hamilton, settimo al traguardo dopo essere partito dalla pit lane, con il cambio della power unit e dell’assetto della vettura. L’inglese si è così rifatto dell’errore che ieri è costato l’uscita nella Q1 delle qualifiche, mostrando, se servisse, che a 40 anni non è affatto finito e che forse si dovrebbero seguire le sue indicazioni per riportare Maranello in alto, non solo a centrare qualche sporadico podio. E ha confermato l’assunto Leclerc, soddisfatto al traguardo e capace di tenere dietro Max Verstappen sia in avvio gara con le gomme intermedie che nell’ultimo segmento, con il fuoriclasse olandese scatenato alla ricerca del terzo posto.
Per quanto riguarda il Mondiale, Piastri, alla sesta vittoria nel 2025 e che ha superato Norris in avvio di gara, posticipato per l’eccessiva pioggia, sale a +16 di vantaggio sull’inglese, che esce ancora una volta ridimensionato, seppur in possesso di una vettura spaziale. Il Mondiale è cosa loro, non ci sono margini per avvicinarsi. Mentre a Maranello, che si giocherà il secondo posto nel Costruttori con Red Bull e Mercedes, si dovrà riflettere sul weekend belga, in cui Hamilton ha spiegato di aver pronti i dossier per intervenire dove serve per salire di livello e Leclerc che vuole vincere, piuttosto che imparare.
di Nicola Sellitti
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