Monaco di Baviera, cori fascisti dei tifosi laziali nella ‘birreria di Hitler’
I tifosi laziali intonano cori fascisti e inneggiano il Duce nella ‘birreria di Hitler’ a Monaco di Baviera. Lo sdegno dell’assessore Alessandro Onorato
Monaco di Baviera, cori fascisti dei tifosi laziali nella ‘birreria di Hitler’
I tifosi laziali intonano cori fascisti e inneggiano il Duce nella ‘birreria di Hitler’ a Monaco di Baviera. Lo sdegno dell’assessore Alessandro Onorato
Monaco di Baviera, cori fascisti dei tifosi laziali nella ‘birreria di Hitler’
I tifosi laziali intonano cori fascisti e inneggiano il Duce nella ‘birreria di Hitler’ a Monaco di Baviera. Lo sdegno dell’assessore Alessandro Onorato
I tifosi laziali intonano cori fascisti e inneggiano il Duce nella ‘birreria di Hitler’ a Monaco di Baviera. Lo sdegno dell’assessore Alessandro Onorato
Non è stato casuale il luogo scelto ieri dai tifosi della Lazio per il loro ritrovo, alla vigilia della partita di Champions che si terrà stasera contro il Bayern Monaco. Un centinaio di tifosi laziali si sono dati appuntamento nel pub “Hofbräuhaus”, dove hanno intonato cori fascisti, inneggiato il Duce e fatto saluti romani.
Proprio nel birrificio dove Hitler non solo nel 1920 lanciò il Programma del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori, ma enunciò anche i 25 punti del suo programma, che culminò poi con lo sterminio degli ebrei e la Seconda guerra mondiale. Secondo quanto riportato da LaPresse, ieri un giovane turista italiano è stato “temporaneamente arrestato” per aver “mostrato il cosiddetto ‘saluto hitleriano’, mentre si trovava in un ristorante. Il diciottenne è stato poi rilasciato dopo il versamento di un deposito cauzionale.
Indignato l’assessore di Roma, Alessandro Onorato: “Le immagini dei tifosi della Lazio che, a Monaco per assistere alla partita di Champions League, inneggiano al duce e fanno saluti romani sono una vergogna. Sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma. Per questo, senza se e senza ma, condanno con fermezza ed esprimo sdegno per quanto si vede nel video che in queste ore sta facendo purtroppo il giro del mondo. Quella roba non ci rappresenta ma è anche indicativa di un campanello d’allarme, l’ennesimo, che deve obbligare la politica tutta ad un’assunzione di responsabilità rispetto all’atteggiamento di condanna inequivocabile che si deve sul periodo più buio e drammatico della storia del nostro paese. Ogni tentativo di minimizzazione o ambiguità va ad alimentare in alcune persone il convincimento che in Italia siano possibili posizioni diverse dall’antifascismo. Non è così. L’antifascismo è la condizione essenziale per essere italiani. Chi non si riconosce va messo ai margini“.
Di Matilde Testa
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