Mondiali: lampo Pellacani, Ceccon delude, Pilato da medaglia
Mondiali: lampo Pellacani, Ceccon delude, Pilato da medaglia. Una medaglia (la settima azzurra), un tris di quarti posti e la speranza per altri metalli nell’ultima giornata di gara prevista domani

Mondiali: lampo Pellacani, Ceccon delude, Pilato da medaglia
Mondiali: lampo Pellacani, Ceccon delude, Pilato da medaglia. Una medaglia (la settima azzurra), un tris di quarti posti e la speranza per altri metalli nell’ultima giornata di gara prevista domani
Mondiali: lampo Pellacani, Ceccon delude, Pilato da medaglia
Mondiali: lampo Pellacani, Ceccon delude, Pilato da medaglia. Una medaglia (la settima azzurra), un tris di quarti posti e la speranza per altri metalli nell’ultima giornata di gara prevista domani
Una medaglia (la settima azzurra), un tris di quarti posti, più di una speranza per altri metalli nell’ultima giornata di gara prevista domani e la delusione arrivata da Ceccon. Così in sintesi l’Italia del nuoto ai Mondiali di Singapore. Chiara Pellacani fa tris: bronzo ai tuffi, trampolino 3 metri (doppietta cinese), eguagliato così il bottino iridato di Thomas Ceccon. A proposito del campione veneto, miracoli non se ne fanno e i podi non si improvvisano, anche se si tratta di un talento come lui.
Ceccon non si è ripetuto nella finale dei 100 farfalla, gara per cui ha ammesso di essersi preparato poco o nulla nel corso della preparazione per i Mondiali. È arrivato in finale per puro talento, perché fino ai 50 metri vale la sua enorme classe, ma nella vasca di ritorno ha dovuto cedere: ottavo alla fine, a un secondo e mezzo dal primo posto, più lento delle semifinali di ieri e con diversi dubbi sulla gestione delle batterie nella competizione, che gli hanno tolto energie mentali e fisiche.
E se neppure Sara Curtis è riuscita a ripetersi, uscendo nelle semifinali dei 50 stile libero, va sottolineato il quarto posto negli 800 al di Simona Quadarella (argento nei 1500 sl) con il primato europeo. Più di questo l’atleta romana non avrebbe potuto in una gara straordinaria, vinta in volata dalla leggenda americana Katie Ledecky.
Ci sono invece segnali positivi da Benedetta Pilato e Anita Bottazzo: entrambe sono in finale nei 50 metri tana, con possibilità concreta di arrivare in zona medaglia. In particolare Pilato, che ha vinto la sua semifinale, motivatissima a tornare ai vertici.
Ha invece sfiorato il podio Lorenzo Deplano nei 50 stile libero con l’ennesimo quarto posto ai Mondiali asiatici per l’Italia. Stesso risultato per la 4×100 stile libero.
Di Nicola Sellitti
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