Mourinho, un paio di scarpe e i sogni di oggi
Nelle Balenciaga da 800 euro regalate da Jose Mourinho a uno dei suoi giocatori, Felix Afena-Gyanperò, c’è tutto il mondo che è spesso il vero sogno di chi spera di sfondare con un pallone.
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Mourinho, un paio di scarpe e i sogni di oggi
Nelle Balenciaga da 800 euro regalate da Jose Mourinho a uno dei suoi giocatori, Felix Afena-Gyanperò, c’è tutto il mondo che è spesso il vero sogno di chi spera di sfondare con un pallone.
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Mourinho, un paio di scarpe e i sogni di oggi
Nelle Balenciaga da 800 euro regalate da Jose Mourinho a uno dei suoi giocatori, Felix Afena-Gyanperò, c’è tutto il mondo che è spesso il vero sogno di chi spera di sfondare con un pallone.
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Nelle Balenciaga da 800 euro regalate da Jose Mourinho a uno dei suoi giocatori, Felix Afena-Gyanperò, c’è tutto il mondo che è spesso il vero sogno di chi spera di sfondare con un pallone.
Jose Mourinho gli deve molto, perché il ghanese Felix Afena-Gyan domenica sera a Genova non ha solo regalato i tre punti alla sua Roma, con la doppietta segnata al Grifone, ma ha evitato un passaggio molto delicato al fu Special One. Mourinho, infatti, era alle prese con una grave crisi di risultati. I ringraziamenti pubblici, insomma, sono più che meritati. Quasi scontati.
Ma Mourinho ha deciso di andare oltre, non perdendo l’occasione per fare un po’ di show non solo fine a sé stesso. Sapendo di una passione del suo giovane giocatore per le scarpe di marca (e di altissimo prezzo), non ci ha pensato su e gli ha comprato un paio di Balenciaga da 800 euro. Convocati i social media manager della Roma, ecco la consegna del presente a mezzo Instagram, con lacrime e commozione di prammatica. Quel paio di scarpe sono un segno dei tempi come pochi: appena indossate, hanno tramutato Afena-Gyan in novello Cenerentola. Il ragazzo, ebbro di gioia, si è dato a un balletto di felicità, sempre a favore di smartphone e social.
Ci fu un’era in cui i calciatori al primo stipendio compravano la macchina a mamma e papà o pagavano la prima rata per la casa di chi aveva fatto giganteschi sacrifici per loro. Intendiamoci, accade ancora oggi, con la differenza che spesso questi ragazzi possono comprare una Lamborghini e non la Fiat Seicento. In quelle Balenciaga e in quel balletto, però, c’è tutto il mondo che è spesso il vero sogno di chi spera di sfondare con un pallone. Senza giudizi, una realtà con cui fare i conti.
Di Diego de la Vega
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