Nadal sta con Sinner: “Sempre creduto alla sua innocenza”
Il caso Jannik Sinner continua a far discutere. L’ultimo a esprimersi in merito è stato Rafa Nadal

Nadal sta con Sinner: “Sempre creduto alla sua innocenza”
Il caso Jannik Sinner continua a far discutere. L’ultimo a esprimersi in merito è stato Rafa Nadal
Nadal sta con Sinner: “Sempre creduto alla sua innocenza”
Il caso Jannik Sinner continua a far discutere. L’ultimo a esprimersi in merito è stato Rafa Nadal
Il caso Jannik Sinner continua a far discutere. Nonostante il tennista azzurro sia entrato ormai nell’ultimo mese di squalifica per il caso Clostebol, con il rientro fissato per gli Internazionali d’Italia, al via il prossimo 7 maggio, il mondo del tennis continua a dividersi tra chi sta dalla sua parte e chi ritiene abbia ricevuto un trattamento di favore. Non ha dubbi Rafa Nadal: “È stata riconosciuta la sua innocenza. Io lo stimo molto come persona e non voglio quindi mettere in discussione il verdetto”.
“Tutto quello che è successo non è stato positivo per il tennis, non ci sono dubbi su questo”, ha detto l’ex giocatore spagnolo in un’intervista al Telegraph, “ma sono cose che possono accadere nella vita. Ho sempre creduto alla versione dei fatti di Jannik, sono assolutamente convinto che non volesse imbrogliare o ottenere un vantaggio in maniera illecita. Per quanto mi riguarda, il caso è chiuso“.
Anche Draper ha parlato di Sinner, scagliandosi contro gli ‘haters’ dell’ultimo periodo: “Se qualcuno mi chiede cosa penso di lui, io penso che sia una persona splendida e generosa. Non merita tutto l’odio che sta ricevendo. Io sono sicuro che sia estraneo a tutta quella vicenda (il caso Clostebol, ndr), ma la vita a volte va così, capita che si commettano degli errori”, ha detto alla BBC, “in realtà non ne abbiamo parlato molto, in campo Jannik è sempre professionale. Dopotutto ci sarà un motivo se e è il numero uno del mondo. Nessuno ha la sua costanza, gioca sempre alla grande e questo non è cambiato in questi mesi di stop”.
Poi sugli allenamenti a Montecarlo: “Io stavo cercando qualcuno con cui allenarmi e sapevo che Jannik era disponibile e che era a Montecarlo, così mi sono organizzato per allenarmi con lui tre o quattro giorni. Se bisogna allenarsi chi meglio del migliore al mondo?“, ha raccontato Draper, “lui ovviamente ha avuto un po’ di tempo libero in questi mesi, ma vi assicuro che il suo livello di tennis è ancora incredibile. Non vedo l’ora di riaverlo sul circuito perché penso che la sua assenza si sia fatta sentire”.
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