Norris è campione del mondo! Max lotta, ma non basta -IL VIDEO
Max Verstappen vince la gara, ma il titolo mondiale, per soli due punti sull’olandese, finisce a Lando Norris, al primo titolo in carriera
Norris è campione del mondo! Max lotta, ma non basta -IL VIDEO
Max Verstappen vince la gara, ma il titolo mondiale, per soli due punti sull’olandese, finisce a Lando Norris, al primo titolo in carriera
Norris è campione del mondo! Max lotta, ma non basta -IL VIDEO
Max Verstappen vince la gara, ma il titolo mondiale, per soli due punti sull’olandese, finisce a Lando Norris, al primo titolo in carriera
Max Verstappen vince la gara, ma il titolo mondiale, per soli due punti sull’olandese, finisce a Lando Norris, al primo titolo in carriera. È la sintesi di un Gp adrenalinico ad Abu Dhabi che mette i sigilli al campionato mondiale di F.1, in bilico fino all’ultima di 24 gare, con tre piloti potenziali campioni.
Un finale emozionante che ha visto Norris, favorito alla vigilia per un pacchetto di punti su Verstappen e Piastri, diversi guadagnare il terzo gradino del podio utile (con Piastri secondo) per il titolo con diversi sorpassi dopo la prima sosta ai box e in particolare per un sorpasso ai danni di Tsunoda, compagno di squadra di Verstappen in Red Bull, punito per aver cambiato più volte la sua posizione in pista nel duello con l’inglese, che lo ha superato fuori dalle linee del circuito, senza però essere penalizzato.
Quella è stata la chiave della gara, ma va segnalato che Norris si è trovato anche in lotta con Charles Leclerc (quarto), assai più competitivo in gara che nelle prove e che nella fase finale della gara, a suon di giri veloci, si è avvicinato al neo iridato, mettendo in pericolo il titolo mondiale.
Era l’ultima gara di un campionato entusiasmante che ha visto Piastri dominare la prima fase per poi vivere alcune prove sottotono, poi c’è stato il ritorno di Verstappen e la crescita poderosa di Norris nell’ultima fetta di gare. Ma i pensieri non possono non correre al 2026, dove ci sarà una rivoluzione tecnica – auto più leggere, strette, con maggiore possibilità di sorpassi e combustibili sostenibili al 100% – che dovrebbe riscrivere totalmente le gerarchie tra i top team.
Mercedes viene già considerata la favorita per la preparazione del motore con le nuove regole, Ferrari ci lavora da mesi, per la speranza di Leclerc e di Hamilton (sesto, partito 17esimo), dopo una stagione davvero deludente, per non scrivere di peggio. In particolare per l’inglese, sempre anonimo, mai sul podio, mai in feeling con la vettura. A Maranello dovranno sbrigarsi: Leclerc, con sette podi stagionali, è un pilota che vale il titolo. Si guarda intorno, vuole vincere e la Rossa non vince dal 2007.
Di Nicola Sellitti
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