Grazie, Jasmine
Jasmine Paolini sconfitta in finale a Wimbledon. L’azzurra viene battuta dalla ceca Barbora Krejcikova che si impone per 6-2, 2-6, 6-4
Grazie, Jasmine
Jasmine Paolini sconfitta in finale a Wimbledon. L’azzurra viene battuta dalla ceca Barbora Krejcikova che si impone per 6-2, 2-6, 6-4
Grazie, Jasmine
Jasmine Paolini sconfitta in finale a Wimbledon. L’azzurra viene battuta dalla ceca Barbora Krejcikova che si impone per 6-2, 2-6, 6-4
Jasmine Paolini sconfitta in finale a Wimbledon. L’azzurra viene battuta dalla ceca Barbora Krejcikova che si impone per 6-2, 2-6, 6-4
È una di quelle occasioni che passano poche volte nell’arco di una carriera. Forse, una sola volta. La speranza è che un altro giro di gloria ci sia prima o poi per Jasmine Paolini, che oggi ha meritatamente perso la finale di Wimbledon. Ha vinto in tre set la ceca Krejcikova, testa di serie numero 31 ma che è stata anche numero due al mondo due anni fa e che nel 2021 ha pure vinto il Roland Garros. L’italiana però era favorita alla vigilia e non solo per la classifica Atp (sarà numero cinque al mondo dal prossimo lunedì, eguagliando Sara Errani). Lo era per il percorso, per la spaventosa ascesa degli ultimi mesi. E’ diventata un uragano a 28 anni, sovvertendo ogni aspettativa, scrivendo assieme al suo coach, Renzo Furlan, una storia da film.
Ma il film di Wimbledon si è concluso senza l’happy end. La toscana ha pagato parecchio il peso dei favori del pronostico. Sulla terra di Parigi il suo destino era abbastanza segnato, Jasmine era consapevole che contro Iga Swiatek, numero uno al mondo, sarebbe servito un miracolo. Sull’erba dei Championships invece dove sono cadute via via tutte le principali favorite, l’italiana si era infilata, ma anche in semifinale aveva concesso il primo set, ingarbugliata dalla tensione, dal passaggio da underdog a favorita. Questo peso si è avvertito tutto nel primo set della finalissima, dove è stata dominata e anche nelle fasi finali del terzo parziale. Il passato conta, in quei frangenti.
La ceca ha già vinto in carriera, ha iniziato a servire benissimo, Lì si è vista la differenza. Ma il momento arriverà, anche per Jasmine. In ogni caso va segnalato lo straordinario percorso della nostra tennista, che in un mese è arrivata in fondo a Parigi e Londra, un back to back riuscito otto anni fa solamente a Serena Williams. La delusione è tanta, sua e di tutti noi. Ora, testa alle Olimpiadi, si torna sulla terra rossa parigina.
di Nicola Sellitti
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Tag: Tennis
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