Pro Recco si aggiudica gara 1 della finale Scudetto
La Pro Recco si aggiudica gara 1 della finale Scudetto: è di Cannella, a due minuti dalla fine, il gol del 9-8 che abbatte la resistenza del Brescia.
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La Pro Recco si aggiudica gara 1 della finale Scudetto: è di Cannella, a due minuti dalla fine, il gol del 9-8 che abbatte la resistenza del Brescia.
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La Pro Recco si aggiudica gara 1 della finale Scudetto: è di Cannella, a due minuti dalla fine, il gol del 9-8 che abbatte la resistenza del Brescia.
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La Pro Recco si aggiudica gara 1 della finale Scudetto: è di Cannella, a due minuti dalla fine, il gol del 9-8 che abbatte la resistenza del Brescia.
Fondamentale, oltre alle parate di Del Lungo, è la deviazione di Di Fulvio che a dodici secondi dalla sirena protegge la porta dal tiro di Christian Presciutti destinato sotto l’incrocio. Mercoledì, alle 18:30, i ragazzi di Sukno avranno la possibilità di conquistare il Tricolore in caso di vittoria in casa dei lombardi.
La partita
Botta e risposta tra mancini in avvio di tempo: Vapenski da posizione 2 indovina il diagonale che tocca il palo ed entra in rete, Zalanki piega le mani di Tesanovic e pareggia subito. Il sinistro del bresciano, con Velotto nel pozzetto, fa ancora male a Del Lungo (1-2). A metà quarto ci pensa Ivovic a pareggiare in superiorità: il capitano avanza ai 5 metri e segna il 2-2, risultato che non cambia più fino alla sirena perché la palomba a giro di Christian Presciutti sbatte sul palo.
Meno di due minuti e la Pro Recco va in vantaggio per la prima volta con un tiro di Cannella dai 6 metri che deviato si spegne sotto l’incrocio. La difesa biancoceleste mura una doppia superiorità lombarda poi a metà quarto Renzuto ferma Aicardi: è rigore e Ivovic vince la sfida tra montenegrini portando i biancocelesti sul 4-2. Dall’altra parte il Brescia accorcia subito con Dolce da posizione 3 e a 48 secondi dal cambio campo Renzuto da post 4 pareggia i conti approfittando di una deviazione che beffa Del Lungo.
Non è ancora finita, perché i biancocelesti non sbagliano l’uomo in più: è Di Fulvio, a 7 secondi dalla sirena, a fare esplodere la Ferro per il 5-4 che chiude il quarto. Cento secondi e il Brescia pareggia ancora con Renzuto da posizione 4, bravo a capitalizzare la sosta nel pozzetto di Aicardi. Uomo in più che non sbaglia neppure Younger: il numero 5 indovina il diagonale a pelo sull’acqua (6-5). Partita vibrante a Punta Sant’Anna, Tesanovic mura su Hallock, Del Lungo ferma Bicari ma nulla può sull’avanzata laterale di Christian Presciutti che indisturbato deposita in rete da due passi il 6-6. Il Brescia mette la freccia con Gitto, in superiorità, che prende l’ascensore ai due metri e scaraventa in rete. I biancocelesti non si perdono d’animo ed è ancora Younger, sopra la testa di Tesanovic, a mettere in rete il 7-7 che conduce le squadre verso gli ultimi otto minuti di gioco.
Sessanta secondi e la Pro Recco torna davanti: Aicardi si conquista il secondo rigore di giornata, Ivovic non sbaglia. Dolce in superiotià dai cinque metri non dà scampo a Del Lungo (8-8). È il momento decisivo della gara, i biancocelesti provano a sorpassare con Ivovic bloccato da Tesanovic, poi è la traversa a stoppare Di Fulvio. Il portiere bresciano però non può nulla su Cannella, in superiorità: a due minuti dalla fine il numero 6 porta la Pro Recco sul 9-8. La Ferro è una bolgia, Del Lungo è provvidenziale su Dolce in superiorità, poi ancora un 6 contro cinque per i lombardi ma è Di Fulvio, a dodici secondi dalla fine, a salvare la porta biancoceleste sul tiro di Presciutti destinato all’incrocio. Punta Sant’Anna finalmente può festeggiare: la serie è sull’1-0 per i campioni d’Europa.
Gli spogliatoi
“Ha vinto la squadra che ha avuto più lucidità, era troppo importante la prima in casa, la pressione era tutta su di noi – afferma mister Sukno -. Abbiamo affrontato una squadra forte che arrivava da una battaglia mercoledì ed era più pronta rispetto a noi che avevamo giocato sabato. Adesso ci sarà giusto il tempo di una piccola analisi, un allenamento lunedì e poi andremo a Brescia per provare a chiudere la serie”. “La palla pesava, ma siamo allenati per questi momenti: è entrata ed era quello che doveva accadere – le parole del match winner, Giacomo Cannella -. A Brescia ci aspetta un’altra battaglia, ma siamo allenati e pronti per disputare un’altra grande partita”. PRO RECCO-AN BRESCIA 9-8 Di Daniele RoncaglioloLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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Tag: Evidenza, pallanuoto
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