Senna inquinata, la belga Claire Michel ricoverata dopo la gara. Possibili altri atleti coinvolti
Il Belgio ha deciso di ritirare la squadra dalle gare del triathlon misto. Il motivo? Il primo caso sospetto di triatleta con escherichia coli dopo aver nuotato nella Senna
Senna inquinata, la belga Claire Michel ricoverata dopo la gara. Possibili altri atleti coinvolti
Il Belgio ha deciso di ritirare la squadra dalle gare del triathlon misto. Il motivo? Il primo caso sospetto di triatleta con escherichia coli dopo aver nuotato nella Senna
Senna inquinata, la belga Claire Michel ricoverata dopo la gara. Possibili altri atleti coinvolti
Il Belgio ha deciso di ritirare la squadra dalle gare del triathlon misto. Il motivo? Il primo caso sospetto di triatleta con escherichia coli dopo aver nuotato nella Senna
Il Belgio ha deciso di ritirare la squadra dalle gare del triathlon misto. Il motivo? Il primo caso sospetto di triatleta con escherichia coli dopo aver nuotato nella Senna
Questi Giochi Olimpici di Parigi verranno ricordati per diversi motivi: uno tra questi riguarda certamente l’acqua, inquinata, della Senna che fin da subito – ancor prima dell’inizio delle gare – ha scatenato molte polemiche. Il Belgio ha deciso di ritirare la squadra dalle gare del triathlon misto. Il motivo? Il primo caso sospetto di triatleta con escherichia coli dopo aver nuotato nella Senna.
Claire Michel: questo il nome della triatleta belga, 35 anni, che dopo la gara di triathlon femminile di mercoledì discorso – finita al 38mo posto – avrebbe contratto un’infezione intestinale.
L’atleta, che lamenta problemi di stomaco e intestino, è ricoverata in ospedale da 4 giorni. “Grazie per tutti i bei messaggi che mi avete mandato”, le parole di Claire Michel, che prosegue: “Sono stata curata bene e mi riprenderò. Sono però devastata per la squadra e mi dispiace finire i Giochi così”.
La triatleta “è stata contaminata dal batterio Escherichia coli”: così scrive la stampa belga. Il Comitato olimpico belga e la federazione triathlon non le mandano a dire e, attraverso un comunicato, affermano di sperare “che la lezione venga appresa in vista delle prossime competizioni di triathlon alle Olimpiadi”.
Secondo l’ultimo rapporto sulle allerte sanitarie mondiali della Società internazionale delle malattie infettive (Isid) gli esperti parlano di possibili altri atleti coinvolti nel “caos Senna”.
“La Svizzera ha segnalato che un triatleta che aveva gareggiato nella Senna ha avuto un’infezione allo stomaco. Ma hanno detto che era impossibile dire con certezza se fosse collegata alla gara perché le altre delegazioni non avevano registrato casi”, si legge nel report. E ancora: “Sempre la Svizzera ha comunicato che anche il nuotatore scelto per sostituire quello malato si è ritirato per un’infezione gastrointestinale. Ma quel nuotatore non aveva partecipato ad alcuna gara nella Senna”.
“Anche la delegazione della Norvegia ha avuto un triatleta che si è sentito male il giorno dopo aver gareggiato e nuotato nella Senna. Ma il triatleta ha pensato che la causa fosse un’intossicazione alimentare”.
di Mario Catania
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