Sinner in finale a Pechino, De Minaur ko in 3 set
Jannik Sinner torna ancora una volta in finale, la terza, al China Open di Pechino e trentesima in carriera.
Sinner in finale a Pechino, De Minaur ko in 3 set
Jannik Sinner torna ancora una volta in finale, la terza, al China Open di Pechino e trentesima in carriera.
Sinner in finale a Pechino, De Minaur ko in 3 set
Jannik Sinner torna ancora una volta in finale, la terza, al China Open di Pechino e trentesima in carriera.
Jannik Sinner torna ancora una volta in finale, la terza, al China Open di Pechino e trentesima in carriera. Il n.2 del mondo ha battuto nella prima semifinale del torneo in tre set il n. 8 Alex De Minaur con il punteggio di 6-3 4-6 6-2 in poco più di 2 ore e venti minuti di un match che solo nel secondo set, complice un problema alla coscia destra che si ripresenta nelle battute finali del terzo, vede un rallentamento della corsa dell’azzurro verso il match che assegnerà il trofeo. Ora Sinner aspetterà il vincente tra lo statunitense Learner Tien e il russo Daniil Medvedev.
La partita
Sinner inizia concentrato e incisivo fin dai primi punti, mentre su De Minaur sembrano pesare i dieci precedenti contro l’azzurro, tutti persi con un solo set vinto. E così Jannik, dopo un equilibrio iniziale, trova il break al sesto game e resiste alla reazione dell’australiano, mai domo in difesa ma poco aggressivo in risposta, portando a casa il primo parziale 6-3. Tutto cambia però nel secondo parziale, quando Sinner cala fisicamente a causa di un fastidio alla gamba. L’azzurro si muove con meno libertà e subisce il ritorno di De Minaur, con il servizio che gli permette di salvare le tante palle break accumulate dall’avversario.
L’australiano è un altro rispetto al primo parziale e non si scoraggia, rimanendo mentalmente nel match e continuando a difendere strenuamente, costringendo Sinner sempre a un colpo in più. Con il passare dei punti si alza anche la percentuale di errori di Jannik e De Minaur ne approfitta nel decimo game, quando il numero otto del mondo riesce finalmente a realizzare l’ennesima palla break a disposizione, che questa volta è anche set point: 6-4.
Il set perso sveglia Sinner, che sembra aver superato i propri problemi fisici e riesce a ribaltare ancora l’inerzia di un match che assomiglia tanto a una montagna russa. Jannik sale di livello in risposta, e piazza subito due break in apertura. Per De Minaur è una mazzata morale da cui non riesce a riprendersi. Sinner continua a giocare con il pilota automatico, soprattutto al servizio, tornato letale dopo i blackout di New York, e conquista il terzo e decisivo set 6-2, volando in finale.
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