Stretti intorno a Bove
Ciò che abbiamo provato tutti al malore in campo del 22enne Edoardo Bove è qualcosa di sincero e forte, come può essere solo ciò che coinvolge amici o parenti
Stretti intorno a Bove
Ciò che abbiamo provato tutti al malore in campo del 22enne Edoardo Bove è qualcosa di sincero e forte, come può essere solo ciò che coinvolge amici o parenti
Stretti intorno a Bove
Ciò che abbiamo provato tutti al malore in campo del 22enne Edoardo Bove è qualcosa di sincero e forte, come può essere solo ciò che coinvolge amici o parenti
Ciò che abbiamo provato tutti al malore in campo del 22enne Edoardo Bove è qualcosa di sincero e forte, come può essere solo ciò che coinvolge amici o parenti
Il calcio, pur con tutti i suoi limiti e difetti che non manchiamo mai di sottolineare, resta un grande focolare comune. Ciò che abbiamo provato tutti al malore in campo del 22enne Edoardo Bove – inteso tutti noi che eravamo davanti al televisore ieri pomeriggio a guardarci la partitissima Fiorentina-Inter e chi si è precipitato davanti al televisore o a guardare lo smartphone appena ricevuto la notizia – è qualcosa di sincero e forte, come può essere solo ciò che coinvolge amici o parenti.
Anche se ovviamente non abbiamo alcun contatto con l’atleta viola, ma cresciuto e arrivato ai massimi livelli del nostro campionato con la maglia della Roma. Perché grazie ai calciatori, alle nostre squadre del cuore e alle loro storiche avversarie, continuiamo a coltivare questa passionaccia senza tempo e senza età. Fra genitori e figli, amici, colleghi, conoscenti o totali sconosciuti il calcio funge da collante, un collante fatto di emozioni pure e primordiali. Nonostante tutto.
Così, quando nel bel mezzo di un pomeriggio quasi natalizio e mentre ci godiamo la più classica delle grandi sfide della nostra Serie A, si prova l’angoscia per un malore inimmaginabile e imprevedibile, si corre scrivere a chi non è davanti al televisore, lo si informa.
Lo facciamo perché riteniamo corretto far sapere, aggiornare, anche se proprio non vorremmo mai dover dare questo tipo di notizie e nella speranza di poter aggiungere particolari positivi o quantomeno rassicuranti. Come poi, grazie al cielo accaduto nel corso del tardo pomeriggio e della serata.
Questo è il calcio, questo è quanto accaduto ieri fra tanti italiani.
di Fulvio Giuliani
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Tag: sport
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