SuperPiastri, Sainz fa strike
Oscar Piastri vince il Baku il Gp più avvincente della stagione. Una vittoria da stella assoluta rovinata dallo scontro finale tra Sainz e Perez
SuperPiastri, Sainz fa strike
Oscar Piastri vince il Baku il Gp più avvincente della stagione. Una vittoria da stella assoluta rovinata dallo scontro finale tra Sainz e Perez
SuperPiastri, Sainz fa strike
Oscar Piastri vince il Baku il Gp più avvincente della stagione. Una vittoria da stella assoluta rovinata dallo scontro finale tra Sainz e Perez
Oscar Piastri vince il Baku il Gp più avvincente della stagione. Una vittoria da stella assoluta rovinata dallo scontro finale tra Sainz e Perez
Una vittoria da stella assoluta in una gara meravigliosa, rovinata dallo scontro finale tra Sainz e Perez. Oscar Piastri vince a Baku il Gp più avvincente della stagione. L’ennesima prova che il 23 australiano è il futuro della McLaren, piuttosto che Lando Norris. Piastri ha tenuto dietro per oltre 20 giri uno scatenato Leclerc, rendendo bene l’idea del suo talento, soprattutto nel corpo a corpo, che resta il parametro che marca la differenza tra un buon pilota e un potenziale fuoriclasse.
Alle spalle di Piastri, va sottolineata anche la prova di Charles, che su questo circuito colleziona pole position in serie senza riuscire a vincere: il ferrarista è stato consistente quando è stato in testa, senza poi il picco per ripassare Piastri, più veloce nello spunto. Poi è stato tradito dalle gomme posteriori, in ogni caso la Ferrari è in grande crescita, ha mostrato di essere all’altezza della McLaren, senza però lo spunto sul dritto per superarla, nonostante il vantaggio del Drs.
Si tratta di dettagli, in ogni caso, che incidono nella sceneggiatura di una gara condotta a ritmo record dall’inizio alla fine, con un terzetto in vetta, contando il redivivo Perez, mentre Max Verstappen è finito quinto solo per l’incidente che ha messo fuori gioco sia lo stesso Perez che Sainz, confermando la crisi della Red Bull e il suo personale momento negativo (non vince da sette gare).
Sullo scontro tra questi ultimi due, molto ci sarà da dire, la lotta era serrata, in ballo c’era il podio. La sensazione è che lo spagnolo abbia chiuso su Perez, una manovra assai pericolosa. Nel Mondiale costruttori, la McLaren sorpassa la Red Bull – ed è giusto così, perché al momento c’è grande distanza tra i due team – con la Ferrari che si mette in zona. Nel Mondiale piloti invece Norris (quarto, fortunato per la safety car nel finale per l’incidente Perez-Sainz) si piazza a 45 punti da Verstappen, mentre Leclerc è terzo, a 19 punti dall’inglese della McLaren.
di Nicola Sellitti
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