Terry Fox, il più grande eroe canadese
Terry Fox, il più grande eroe canadese
Terry Fox, il più grande eroe canadese
Il protagonista di questa storia è un ragazzo canadese di 19 anni di nome Terry Fox, che nel 1977 sta ultimando il corso per diventare insegnante di educazione fisica. Un giorno avverte un dolore al ginocchio, fa tutti gli esami necessari e alla fine ottiene un responso drammatico: gli diagnosticano un osteosarcoma al ginocchio destro. È una brutta malattia e, purtroppo per lui, si trova già a uno stato tale da rendere necessaria l’amputazione della gamba, per iniziare poi un ciclo di terapie.
Terry si rende conto sin da subito che la cura di una patologia come quella richiede grossi investimenti, per continuare ad alimentare la ricerca che è costosa e mal finanziata. Prende allora una decisione. Si ricorda di un certo Dick Traum, che nel 1976 aveva terminato la maratona di New York correndo con una sola gamba e utilizzando una protesi al posto dell’arto amputato. Decide così di provarci anche lui. Ma vuole fare di più: attraversare tutto il Canada per raccogliere fondi per la ricerca. Ogni giorno percorrerà 42 chilometri, la lunghezza standard di una maratona, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e sulla necessità di reperire maggiori risorse per gli studi scientifici. Trova un supporto nella Canadian Cancer Society, che coinvolge anche alcuni grandi sponsor come Ford e Adidas.
Dopo 14 mesi di duro allenamento il 12 aprile 1980 Terry Fox parte da San Giovanni da Terranova (la punta più orientale del Canada) e dà il via a quella che passerà alla storia come la “Maratona della Speranza”. Man mano che Fox attraversa il Paese, l’eco della sua impresa fa sì che sempre più persone si appassionino alla sua causa iniziando a fare donazioni. Il primo settembre 1980 Fox arriva a Thunder Bay, in Ontario. Sta male. Purtroppo i suoi polmoni, attaccati dalla malattia, non reggono più. Dopo 143 giorni e 5.373 km la “Maratona della Speranza” sembra essersi conclusa. E invece no, perché la rete televisiva “Ctv” decide di organizzare una raccolta fondi con l’obiettivo di arrivare a 10 milioni di dollari, dopo che Terry Fox da solo era riuscito a raccoglierne oltre 1,5. La sua storia coinvolge tutto il Paese.
Lui nel frattempo si trova in ospedale, ma è felice perché la sua causa ha vinto. Muore il 23 giugno 1981 e il governo ordina che in tutto il Canada vengano tenute le bandiere a mezz’asta, un onore che fino ad allora era stato riservato soltanto agli statisti. Da allora, ogni anno a settembre, si tiene la “Marathon of Hope – Terry Fox Run”, nella quale vengono raccolti fondi per la ricerca e che ha contribuito moltissimo allo sviluppo e al progresso scientifico nella lotta contro patologie prima ritenute incurabili. L’evento di quest’anno avrà luogo domani e radunerà partecipanti dai quattro angoli del pianeta.
Nel 1999 un sondaggio ha decretato Terry Fox come il più grande eroe nella storia del Canada. Alla fine è riuscito a vincere la sua corsa dando speranza a chi, ogni giorno, lotta per la propria vita. Perché questo è ciò che fanno gli eroi di Stefano Faina e Silvio NapolitanoLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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