Clacson e fuochi d’artificio per non far dormire i calciatori del Milan
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Stanotte circa 200 tifosi napoletani si sono ritrovati sotto l’hotel Vesuvio facendo di tutto per non far dormire i calciatori del Milan

Clacson e fuochi d’artificio per non far dormire i calciatori del Milan
Stanotte circa 200 tifosi napoletani si sono ritrovati sotto l’hotel Vesuvio facendo di tutto per non far dormire i calciatori del Milan
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Clacson e fuochi d’artificio per non far dormire i calciatori del Milan
Stanotte circa 200 tifosi napoletani si sono ritrovati sotto l’hotel Vesuvio facendo di tutto per non far dormire i calciatori del Milan
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AUTORE: Giovanni Palmisano
Di certo non il gesto più sportivo, ma neanche una novità nelle notti europee che precedono i big match (vedere il trattamento riservato ai calciatori dell’Inter a Barcellona, prima della semifinale di ritorno della Champions League 2010).
Questa notte circa 200 tifosi del Napoli si sono ritrovati sotto l’hotel Vesuvio: clacson, cori e fuochi d’artificio per non far dormire i rossoneri, avversari stasera allo Stadio Maradona.
Il Napoli deve recuperare l’1-0 in favore del Milan nella gara di andata, per qualificarsi alle semifinali di Champions. Sfida non certo semplice dato il dna europeo dei rossoneri e gli ultimi confronti tra le due squadre. Prima della gara di andata, Pioli aveva battuto Spalletti in campionato proprio al Maradona con un netto e impronosticabile 0-4.
Dalla sua il Napoli ha il ritorno del bomber Victor Osimhen, assente per infortunio negli ultimi due confronti con il Milan.
Considerando il campionato, le due formazioni si affronteranno tre volte nel giro di due settimane. Una situazione contro cui si è scagliato il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis due settimane fa: “Se avessimo avuto anche una quarta partita di Coppa Italia, sarebbe stato ridicolo, no? Così com’è ridicolo giocare tre volte con la stessa squadra. Se uno sta facendo una competizione europea si vuole misurare con le migliori squadre europee”, ha spiegato ADL che poi ha tuonato: “Finché non cambieremo la Uefa, saremo tutti schiavi di un ministero e non di un’associazione di imprese vere del calcio”.
Un’ipotesi, quella del derby italiano in Europa, che divide i tifosi tra favorevoli e contrari. È chiaro che ci siano casi in cui il numero di squadre della stessa lega ancora in lotta per la Coppa sia così elevato che evitare un confronto è impossibile. Per gli altri casi, c’è chi sostiene che vadano evitati.
Di sicuro si perde la possibilità di attrarre spettatori dall’estero e vedere Napoli-Milan giocarsi i quarti di Champions League fa un po’ strano. Tutti questi preamboli non cambiano il fatto più bello: quella di stanotte sarà una notte senza tempo che decreterà una semifinalista italiana che, con la Roma eliminata dal Liverpool, in Champions manca dal 2018.
Di Giovanni Palmisano
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