Torna Julio Velasco, torna Paola Egonu
Il ritorno di Julio Velasco nella nazionale femminile di pallavolo insieme a quello della fuoriclasse Paola Egonu per una nuova emozionante stagione di sport
Torna Julio Velasco, torna Paola Egonu
Il ritorno di Julio Velasco nella nazionale femminile di pallavolo insieme a quello della fuoriclasse Paola Egonu per una nuova emozionante stagione di sport
Torna Julio Velasco, torna Paola Egonu
Il ritorno di Julio Velasco nella nazionale femminile di pallavolo insieme a quello della fuoriclasse Paola Egonu per una nuova emozionante stagione di sport
Il ritorno di Julio Velasco nella nazionale femminile di pallavolo insieme a quello della fuoriclasse Paola Egonu per una nuova emozionante stagione di sport
Sarà ratificato entro un paio di settimane ma sono assai concrete le voci, come anticipato da La Gazzetta dello Sport, del ritorno sulla panchina della nazionale femminile di pallavolo di Julio Velasco, al posto di Andrea Mazzanti. Velasco al momento ha un contratto di tre anni con Busto Arsizio (Serie A1 femminile) ma la Fipav ha le carte giuste per ottenere ciò che vuole.
Chi è Julio Velasco? Oltre al palmares che trabocca di trionfi, è uno dei venerabili maestri dello sport italiano, anche se è argentino ma con l’Italia stampata nel cuore. Ha creato la generazione di fenomeni del volley italiano, lanciando un movimento che porta dividendi nel maschile ancora oggi. E anche se la prima esperienza con l’Italia femminile nel 1997 non è stata memorabile (quinto posto agli Europei di Brno), è stato Velasco a gettare le basi per il primo Club Italia della storia, con un passo avanti sulla metodologia di lavoro che dopo qualche tempo iniziò a portare medaglie anche tra le donne.
Il compito in maglia azzurra non sarà dei più semplici: oltre a staccare il pass per i Giochi francesi dopo il tonfo al pre-olimpico (e non sarà scontato, si dovrà passare attraverso la Nations League), Velasco dovrà letteralmente ricostruire l’anima dell’Italvolley ricca di talento ma che si è persa in un paio di anni tra litigi, rancori, scelte poco condivisibili di staff tecnico, atlete e federazione.
Velasco pare l’esatto incastro in un puzzle di tanti, troppi pezzi. Un visionario, un team building leader autorevole, che crea senso di appartenenza attraverso l’affettività che dovrà riannodare le fila con Paola Egonu, la fuoriclasse della nazionale italiana che al termine di un biennio di incomprensioni con l’ormai ex ct Mazzanti si è ritrovata in panchina ai recenti Mondiali ed esclusa (scelta pare condivisa) dalle convocate per il pre-olimpico.
“Ci sono giocatori che vanno trattati con durezza, altri che richiedono un approccio più tranquillo. A volte si sbaglia, però cerco di rispettare sempre questa regola: mai essere duro con i deboli e diplomatico con i forti” è uno dei precetti del Velasco-pensiero, applicato con risultati straordinari a campioni dalla personalità forte come Lorenzo Bernardi, Andrea Giani. Funzionerà il suo metodo con Egonu?
di Nicola Sellitti
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