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Vinicius in lacrime per il razzismo

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Spagna: storica sentenza che ha condannato a 8 mesi di reclusione e due anni di Daspo tre tifosi del Valencia, accusati di razzismo nei confronti di Vinicius Jr.

Vinicius in lacrime per il razzismo

Vinicius in lacrime per il razzismo

Spagna: storica sentenza che ha condannato a 8 mesi di reclusione e due anni di Daspo tre tifosi del Valencia, accusati di razzismo nei confronti di Vinicius Jr.

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Vinicius in lacrime per il razzismo

Spagna: storica sentenza che ha condannato a 8 mesi di reclusione e due anni di Daspo tre tifosi del Valencia, accusati di razzismo nei confronti di Vinicius Jr.

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Il calciatore del Real Madrid Vinicius Jr. si è commosso fino alle lacrime per la storica sentenza che ha condannato a otto mesi di reclusione e a due anni di Daspo tre tifosi del Valencia, accusati di averlo insultato con epiteti razzisti durante la partita Valencia-Real del 2023. Dopo la denuncia de LaLiga (la lega calcio iberica) – alla quale si sono uniti la Federcalcio spagnola, il Real Madrid e lo stesso Vinicius Jr. – il tribunale ha condannato i tre tifosi al carcere e al pagamento delle spese processuali.

Non solo: per due anni sarà loro vietato l’ingresso negli stadi dove si svolgeranno le partite del campionato o della Nazionale. «Una grande notizia per la lotta contro il razzismo in Spagna che ripara il danno sofferto da Vinicius Jr. e lancia anche un chiaro messaggio sulla posizione della nostra organizzazione: chi si reca allo stadio per insultare non resterà impunito, verrà identificato, denunciato e avrà conseguenze penali» ha dichiarato Javier Tebas, presidente de LaLiga. La sentenza è esemplare anche perché i tre sono stati identificati grazie all’attiva collaborazione della squadra che giocava in casa.

Mentre in Europa si lotta per una coscienza civica sempre più sviluppata, tre tifosi della Nazionale di calcio di Hong Kong sono stati arrestati la settimana scorsa. Avevano voltato le spalle durante l’esecuzione dell’inno cinese, prima della partita contro l’Iran valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Rischiano tre anni di carcere.

Di Claudia Burgio

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