Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

AI vs Musica, in cerca di equilibrio e protezione

| ,

A Sanremo è stato presentato il convegno che si terrà il 25 marzo prossimo al Ministero della Cultura per discutere e analizzare l’impatto dell’A sull’universo musica

AI musica

AI vs Musica, in cerca di equilibrio e protezione

A Sanremo è stato presentato il convegno che si terrà il 25 marzo prossimo al Ministero della Cultura per discutere e analizzare l’impatto dell’A sull’universo musica

| ,

AI vs Musica, in cerca di equilibrio e protezione

A Sanremo è stato presentato il convegno che si terrà il 25 marzo prossimo al Ministero della Cultura per discutere e analizzare l’impatto dell’A sull’universo musica

| ,

Mentre l’Unione Europea è pronta a investire 200 mld di euro nell’intelligenza artificiale, a Sanremo è stato presentato il convegno che si terrà il 25 marzo prossimo al Ministero della Cultura, fortemente voluto da Siae e Fimi proprio per discutere e analizzare l’impatto dell’AI sull’universo musica. Il diritto d’autore è uno degli ambiti più coinvolti in questo processo evolutivo, come spiega bene la metafora: l’AI generativa somiglia a una macchina a vapore che, nella fase di training, deve essere costantemente alimentata con carbone. Tuttavia, molti dei contenuti utilizzati per il suo apprendimento potrebbero essere protetti dal diritto d’autore. Ma a quanto ammonterebbero le perdite del compartimento in caso di non regolamentazione?

Salvatore Nastasi, direttore SIAE, ha risposto: “Le stime in nostro possesso parlano di circa 22 miliardi di euro di diritto d’autore a rischio nei prossimi cinque anni. Meno del 20% di chi è iscritto in SIAE vede con buoni occhi l’AI. Vogliamo regole chiare e trasparenti e aspettiamo con favore il disegno di legge del governo, a cui chiediamo un’attenzione importante”. Enzo Mazza, Ceo di FIMI, ha sottolineato: “In un mondo dove clone e originali sono indistinguibili, dobbiamo fare in modo che l’innovazione favorisca il talento. Il codice di condotta in discussione a Bruxelles sta ammorbidendo le norme dell’AI Act europea, cosa che è in contrasto non solo con lo spirito dell’AI Act stesso, ma anche con tutti i regolamenti internazionali”. 

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

16 Luglio 2025
L’intelligenza artificiale è un mezzo, non è l’autore. E, come ogni mezzo, dipende solo ed esclus…
11 Luglio 2025
Libertà, algoritmi e provocatori. Il caso dell’intelligenza artificiale di X, Grok, è tutto tranne…
10 Luglio 2025
Da qualche mese si sono affacciati nel panorama delle startup – oltre agli ‘unicorni’ – i donkeyco…
10 Luglio 2025
Sembrava 5G, ma non lo era. Lo hanno scoperto di recente migliaia di utenti britannici attraverso…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI