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Divertimenti e rompicapi

Grazie ai moderni videogame, oggi anche i passatempi più in voga dello scorso millennio continuano a deliziare le nostre ore libere o in compagnia

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Grazie ai moderni videogame, oggi anche i passatempi più in voga dello scorso millennio continuano a deliziare le nostre ore libere o in compagnia

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Grazie ai moderni videogame, oggi anche i passatempi più in voga dello scorso millennio continuano a deliziare le nostre ore libere o in compagnia

Partite a carte, libri, giochi di ruolo da tavolo, cabinati a gettone e riviste di enigmistica erano alcuni dei passatempi più in voga nello scorso millennio. Attraverso la dematerializzazione e la continua innovazione, è grazie ai moderni videogame che queste ricreazioni mentali – sia pure rivoluzionate – continuano ancor oggi a deliziare le ore libere da soli o in compagnia.

Lo stupendo “Hearthstone” ha da poco festeggiato il suo decimo anniversario e rimane sempre al top dei giochi di carte digitali collezionabili. Il nuovo imperdibile miniset da 38 nuove carte “Le Incredibili Invenzioni del Dott. Boom” presenta l’inedita abilità “Ingigantisci” che crea una copia più potente (e dispendiosa) di certe creature. Se poi si considera pure l’ultima favolosa espansione “Il Laboratorio di Frizzabombe” con la complementare abilità “Miniaturizza”, lo spasso è garantito. E per chi cerca una sfida ancor più imprevedibile ed entusiasmante, la Stagione 7 della Battaglia introduce la possibilità di far coppia con un amico contro altre tre squadre da 2 giocatori per scambiarsi le carte e conquistare la corona.

I nostalgici andranno matti per “Broken Roads”, coinvolgente gioco di ruolo che già dalla grafica disegnata a mano omaggia i classici del genere, creando una suggestiva esperienza che trova i suoi punti di forza nella corposa e accattivante narrazione come pure nell’interessante sistema della moralità del proprio avatar, influenzata dalle scelte intraprese. In una desolata Australia post apocalittica bisognerà sopravvivere formando un team di 5 personaggi per destreggiarsi al meglio fra mille difficoltà e decisioni difficili, fra diplomazia e battaglie (da combattere a turni), fra esplorazioni e missioni da portare a compimento, fino a raggiungere uno dei possibili finali dell’appassionante storia.

Rilassante e allo stesso tempo mentalmente stimolante, il pittoresco “Botany Manor” è un originale concentrato del meglio dell’enigmistica nel contesto di un’amena avventura 3D con visuale in prima persona dall’estetica colorata e incantevole. Nei panni di una botanica del XIX secolo si tornerà nell’aristocratica magione di famiglia per rispolverarne i ricordi e coltivare 12 peculiari specie di piante fantastiche, completando così il proprio trattato di fitologia. Attraverso vari indizi si dovrà capire come far fiorire le bizzarre piante mentre si utilizzerà il pensiero laterale per risolvere i numerosi puzzle che s’incontreranno durante il cammino di questo piacevolissimo e indimenticabile viaggio.

L’azione senza requie è protagonista nell’emozionante “Dead End City”, adrenalinico sparatutto 2D in pixel art a scorrimento a verticale sullo stile di quelli che furoreggiavano nelle sale giochi dei gloriosi anni Ottanta. In un futuristico scenario desertico alla Mad Max si piloterà un’auto armata di tutto punto zigzagando tra i livelli zeppi di nemici d’ogni tipo da sforacchiare e far scoppiare in rutilanti esplosioni, recuperando nel contempo le taniche di benzina per evitare di restare a secco, pena la comparsa del buon vecchio game over. Coordinazione e riflessi pronti sono richiesti per sopravvivere e uscire vittoriosi dal tour de force di questo arcade dal ritmo indiavolato e trascinante.

I fan dei thriller investigativi a tinte horror faranno bene a non lasciarsi sfuggire l’eccellente “Spirit Hunter: Death Mark II” – finalmente pubblicato anche in Occidente su PlayStation 5, Switch e Pc – che raggiunge senza dubbio il vertice delle avventure visual novel portando il folklore soprannaturale giapponese in un’ambientazione moderna con una meccanica mozzafiato, in cui l’avvincente trama è sapientemente integrata a elementi tipici dei giochi di ruolo da tavolo. Interpretando un detective infiltrato come docente in una prestigiosa accademia di Tokyo, bisognerà indagare insieme ad altri personaggi per svelare gli orrendi misteri degli inspiegabili avvenimenti che si stanno verificando.

Di Piermarco Rosa

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