Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Il Grande Blocco informatico spiegato da Pierluigi Paganini, docente di Cybersecurity

Aerei, treni, transazioni bancarie, connessioni, reti: tutto offline. Il blocco informatico nell’era della civiltà ipertecnologica è un po’ come la morte

|

Il Grande Blocco informatico spiegato da Pierluigi Paganini, docente di Cybersecurity

Aerei, treni, transazioni bancarie, connessioni, reti: tutto offline. Il blocco informatico nell’era della civiltà ipertecnologica è un po’ come la morte

|

Il Grande Blocco informatico spiegato da Pierluigi Paganini, docente di Cybersecurity

Aerei, treni, transazioni bancarie, connessioni, reti: tutto offline. Il blocco informatico nell’era della civiltà ipertecnologica è un po’ come la morte

|
|

Aerei, treni, transazioni bancarie, connessioni, reti: tutto offline. Il blocco informatico nell’era della civiltà ipertecnologica è un po’ come la morte

Film, libri, serie Tv. E un copione. Che ora si è realizzato veramente: il Grande Blocco. Aerei, treni, transazioni bancarie, connessioni, reti. Tutto offline. Nella civiltà ipertecnologica è l’anticamera della morte

Una schermata di colore blu – tecnicamente si chiama Blue screen of death, la schermata della morte – associata ad errori fatali di un sistema operativo è apparsa su milioni di computer in tutto il mondo. Risultato: sono andati in tilt i sistemi informatici di aeroporti, stazioni ferroviarie, ospedali, banche, aziende, edifici pubblici. Ancora: 1400 voli cancellati nel mondo, 45 in Italia. Scene di panico e tensioni diffuse nei principali snodi viari e di trasporto in Europa e nel mondo.

Un down globale di portata immensa che, al momento, non sembradovuto ad un attacco informatico ma ad un errore nell’aggiornamento di CrowdStrike, un software di sicurezza informatica presente su Windows, un sistema operativo molto popolare e diffuso.

Per ripristinare i computer coinvolti dal guasto informatico potrebbero volerci dei giorni, non è una situazione che si risolve in poche ore”, spiega Pierluigi Paganini, docente di Cybersecurity presso l’Università Luiss Guido Carli. “CrowdStrike – aggiunge – ha fornito una soluzione manuale temporanea che consiste nel cancellare un file particolare chiamato C-00000291*sys*, ma in alcuni casi il personale dovrà andare fisicamente su alcune macchine e la soluzione può essere più o meno complessa a seconda di quanti computer possiede un’azienda, si pensi ad un aeroporto o ad un ospedale dove l’intervento manuale va fatto su centinaia di macchine. Inoltre, sui pc cifrati le operazioni di ripristino potrebbero richiedere più tempo”.

A determinare il tilt informatico a livello globale, è stato un aggiornamento del software di difesa Falcon Agent dell’azienda americana CrowdStrike, soluzione che protegge da attacchi informatici. La società fa sapere che sta lavorando con i team tecnici per risolvere il problema e, intanto, ha rilasciato una soluzione manuale per arginare l’emergenza. Anche Microsoft, la casa madre di Windows, ha detto di essere a conoscenza del problema dovuto”all’aggiornamento di un software di terze parti e prevede una soluzione in temi rapidi”.

Al momento viene esclusa la possibilità di un attacco informatico per il crash mondiale dei sistemi operativi. Comunque, è un disservizio informatico importante dai primi testi effettuati. Uno scenario che sulla base del tessuto narrativo esistente – dai film ai libri al filone delle serie Tv – e sopratutto sulla scorta di ripetuti report d’intelligence rispetto ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, è il terreno ideale per pianificare attacchi di natura eversiva o predatoria. Come se si lasciasse una banca senza alcuna protezione e con i caveaux aperti. Allora si scoprirebbe davvero quanti potenziali ladri possono esistere anche in una comunità di cittadini onesti.

di Diego La Matina

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

40 anni fa veniva registrato il primo dominio Internet

16 Marzo 2025
Nel 1985 Internet era ben lontano dalla realtà che conosciamo oggi. Considerato come mezzo di co…

Le competizioni nei videogiochi: dallo sport all’avventura

13 Marzo 2025
I videogiochi riescono a stimolare come nient’altro lo spirito di competizione già nei titoli di…

Crittografia: sicurezza o minaccia? Il dibattito tra privacy e sorveglianza

11 Marzo 2025
La crittografia è un’arma? Governi e aziende tech dibattono tra privacy e sicurezza. Dall’end-to…

Elon Musk: “È in corso un massiccio cyberattacco contro X”

10 Marzo 2025
“C’è stato (c’è ancora) un massiccio attacco informatico contro X”. A rendere noto del cyberatta…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI