Rivoluzione in vista: nasce in Sardegna la prima batteria a CO2
Rivoluzione in vista: nasce in Sardegna la prima batteria a CO2
Rivoluzione in vista: nasce in Sardegna la prima batteria a CO2
COME FUNZIONA LA BATTERIA CO2
Il metodo messo a punto da Energy Dome permette di stoccare l’energia sfruttando la pressione del calore. La prima fase del processo consiste nell‘immagazzinare in una grande cupola sigillata il gas CO2, che si può acquistare dai fornitori. Quando l’energia solare o eolica viene immessa nel sistema, il gas viene spinto attraverso un compressore e passa dallo stato aeriforme allo stato liquido. Questa compressione genera energia termica che viene catturata nel sistema e immagazzinata per essere riutilizzata in un secondo momento. Quando è necessario produrre e immettere energia nella rete elettrica, il calore conservato viene utilizzato per ritrasformare la CO2 liquida in gas. Con questo processo, la CO2 si espande e ritorna nella cupola dove, attraverso energia cinetica, mette in moto una turbina che genera energia.
ENERGIA TOTALMENTE SOSTENIBILE
Quello che può sembrare un processo complicato è in realtà un metodo che richiede solo l’utilizzo di acciaio, CO2 e acqua. Si tratta di un sistema a ciclo chiuso che, quindi, non genera emissioni inquinanti. È lo stesso fondatore Spadacini a spiegare l’inversione copernicana permessa da questa tecnologia: la CO2, principale protagonista nel processo di surriscaldamento globale, viene sfruttata come ‘carburante’ per lo stoccaggio di energia rinnovabile. Il processo sviluppato da Energy Dome è come una un’enorme batteria che consente di stoccare l’energia elettrica in eccesso. Va segnalato inoltre come questa tecnologia non richieda l’utilizzo di materiali reperibili solo nelle terre rare, su tutti il cobalto, la cui estrazione è molto dannosa per l’ambiente. La batteria dimostrativa è stata installata con un impianto da 2,5 MWe di potenza e 4MWh di capacità e ha confermato la capacità di immagazzinare energia per lunghi periodi di tempo, senza perdere efficacia. Inoltre, le batterie a CO2 di Energy Dome possono essere installate rapidamente, a meno della metà del costo delle strutture di dimensioni simili basate sulle batterie agli ioni di litio, e utilizzano materiali facilmente reperibili, come anidride carbonica, acciaio e acqua. Dunque, questo processo innovativo, dopo aver passato la prova della potenza e della economicità, può essere ampiamente replicato.LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLE BATTERIE A CO2
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche