Perché Elon Musk non vuole più comperare Twitter. Per ora.
Con un tweet Elon Musk ha annunciato al mondo di aver messo in pausa l’acquisizione del social network. La notizia ha raccolto le reazioni più disparate: chi festeggia e chi, invece, si dispera guardando il valore delle proprie azioni crollare a doppia cifra. Ma perché il magnate ha fatto un passo indietro?
| Tech
Perché Elon Musk non vuole più comperare Twitter. Per ora.
Con un tweet Elon Musk ha annunciato al mondo di aver messo in pausa l’acquisizione del social network. La notizia ha raccolto le reazioni più disparate: chi festeggia e chi, invece, si dispera guardando il valore delle proprie azioni crollare a doppia cifra. Ma perché il magnate ha fatto un passo indietro?
| Tech
Perché Elon Musk non vuole più comperare Twitter. Per ora.
Con un tweet Elon Musk ha annunciato al mondo di aver messo in pausa l’acquisizione del social network. La notizia ha raccolto le reazioni più disparate: chi festeggia e chi, invece, si dispera guardando il valore delle proprie azioni crollare a doppia cifra. Ma perché il magnate ha fatto un passo indietro?
| Tech
| Tech
Con un tweet Elon Musk ha annunciato al mondo di aver messo in pausa l’acquisizione del social network. La notizia ha raccolto le reazioni più disparate: chi festeggia e chi, invece, si dispera guardando il valore delle proprie azioni crollare a doppia cifra. Ma perché il magnate ha fatto un passo indietro?
Anche l’uomo più ricco del mondo, pronto a sborsare 44 miliardi di dollari per Twitter, prova a strappare uno sconto sul prezzo finale? Così verrebbe da pensare dopo che Elon Musk ha “temporaneamente sospeso l’operazione, in attesa di dettagli che supportino il calcolo che gli account di spam/fake rappresentino meno del 5% degli utenti”. E’ quanto ha twittato sul proprio profilo il patron di Tesla, deciso a verificare la genuinità degli iscritti al social che cinguetta. Elon non ha cambiato idea (riferisce di essere “still committed” ovvero ancora in corsa per l’operazione), anche perché la penale che poi dovrebbe pagare, nel caso facesse saltare l’accordo, gli verrebbe a costare 1 miliardo di dollari.
Il tycoon sta prendendo tempo? Abituato com’è a ottenere subito ciò che vuole, si aspettava forse un cammino tutto in discesa e che invece si sta dimostrando irto di ostacoli. Gli occhi della Sec (la Consob americana) sono tutti puntati su di lui, decisi a capire meglio se la quota accumulata prima di lanciare l’OPA, tenuta segreta, fosse stata o meno regolare. Intanto sono bastati quei pochi caratteri e il titolo Twitter ha subito ceduto nel premercato il 20 per cento; più sollevati invece dalla notizia gli azionisti di Tesla che guadagnava il 5 per cento.
Di Ilaria Cuzzolin
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: Evidenza
Leggi anche
La Cina ordina la rimozione di WhatsApp e Threads
19 Aprile 2024
Il governo di Pechino ha ordinato la rimozione delle due applicazioni dall’App Store del Paese p…
La forma dell’acqua e dell’auto al Fuorisalone 2024
15 Aprile 2024
In Brera, uno dei cuori pulsanti del Fuorisalone, domani alle 18 parleremo del design applicato…
La lavatrice che cambiò la condizione femminile
07 Aprile 2024
La lavatrice, l’invenzione che più di tutte ha determinato una rivoluzione culturale e sociale s…
Salvatore Majorana: “Kilometro rosso, un motore della contaminazione”
28 Marzo 2024
Il Parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso, con una vita simile a un campus, ospita 200 ev…