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Dalla via Emilia al West

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C’è qualcosa di più profondo, che va oltre l’incredibile concentrazione ingegneristica lungo la leggendaria via Emilia di aziende come quella del cavallino rampante

via Emilia

Dalla via Emilia al West

C’è qualcosa di più profondo, che va oltre l’incredibile concentrazione ingegneristica lungo la leggendaria via Emilia di aziende come quella del cavallino rampante

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Dalla via Emilia al West

C’è qualcosa di più profondo, che va oltre l’incredibile concentrazione ingegneristica lungo la leggendaria via Emilia di aziende come quella del cavallino rampante

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Invitato dagli amici di Warrant Hub – Tinexta Group a partecipare al loro evento annuale, che si è tenuto al Museo Ferrari di Maranello, ho avuto l’opportunità di trascorrere una giornata immerso nella Motor Valley emiliana. Ogni volta in cui mi capita di transitare per quei luoghi, mi sorprendo a pensare (sorridendo) alla stupefacente catena di realtà che nel tempo sono nate, cresciute e hanno resistito al passare degli anni concentrate in una manciata di chilometri. 

Non si tratta solo della profonda e sincera ammirazione per una serie di brand che hanno contribuito a creare la storia industriale d’italia e di cui Ferrari è ovviamente il più splendente, ammirato e invidiato. 
C’è qualcosa di più profondo, che va oltre l’incredibile concentrazione ingegneristica lungo la leggendaria via Emilia di aziende come quella del cavallino rampante, Lamborghini, Maserati, Ducati, Dallara e così andare (molto veloce…). Motori, ma non solo, per farla breve: penso al distretto della ceramica o alle altre importantissime realtà industriali delle province di Bologna, Reggio Emilia, Parma e Modena. Il tutto unito a uno stile di vita, un amore per gli aspetti più belli e – perché no – goderecci dell’esistenza che fanno di quei luoghi un’esperienza con pochi eguali.

Sedersi in un ristorante, assaporare una cucina che ti rimette letteralmente al mondo – accompagnati da una bonomia e da un senso dell’esistenza che non è mai vuota recita – regala un’esperienza piena, coinvolgente. Per certi aspetti entusiasmante. 

È l’Italia che vorremmo sempre: genialoide, operosa, brillante, generosa, ma anche capace di far fatica quando necessario. Perché nella Motor Valley si nasce con la consapevolezza di dover preservare una specificità, una leadership e una legacy uniche. Parliamo di una responsabilità che comporta impegno e una forma di dedizione pura. Non c’è altro modo per “tener botta“ in un mondo sempre più complicato e competitivo che affidarsi alle proprie capacità, ma anche a un senso di “squadra“ che è l’anima di alcuni dei distretti più efficienti e produttivi dell’intero Paese. 

Respirare l’aria della via Emilia significa ricordarsi cosa dovremmo esportare in mille angoli d’Italia, soprattutto nei troppi in cui a prevalere sono uno sfibrante e inutile egoismo e i piccoli interessi di bottega. Questi ultimi, nel mondo di oggi, non sono solo anacronistici, portano dritto all’irrilevanza.

di Fulvio Giuliani

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