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Divertimenti reali nel mondo digitale

I videogiochi hanno, sempre di più, la capacità di far vivere emozioni che sembrano reali, anche grazie all’atmosfera e alla libertà di interazione che viene lasciata agli utenti. Ecco alcuni titoli imperdibili per qualsiasi appassionato di gaming.
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Divertimenti reali nel mondo digitale

I videogiochi hanno, sempre di più, la capacità di far vivere emozioni che sembrano reali, anche grazie all’atmosfera e alla libertà di interazione che viene lasciata agli utenti. Ecco alcuni titoli imperdibili per qualsiasi appassionato di gaming.
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Divertimenti reali nel mondo digitale

I videogiochi hanno, sempre di più, la capacità di far vivere emozioni che sembrano reali, anche grazie all’atmosfera e alla libertà di interazione che viene lasciata agli utenti. Ecco alcuni titoli imperdibili per qualsiasi appassionato di gaming.
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I videogiochi hanno, sempre di più, la capacità di far vivere emozioni che sembrano reali, anche grazie all’atmosfera e alla libertà di interazione che viene lasciata agli utenti. Ecco alcuni titoli imperdibili per qualsiasi appassionato di gaming.
Grazie al livello raggiunto dalle tecnologie informatiche, i migliori videogame immergono i giocatori in veri e propri mondi digitali, coinvolgenti e credibili, dove assumono identità alternative e, sebbene le esperienze compiute in essi siano virtuali, le emozioni che si provano risultano vividamente reali. In questi universi fittizi è innanzitutto l’atmosfera a fare da padrona, orchestrata grazie all’abilità di team di artisti: gli architetti creativi della scrittura (per la trama del gioco e la sua sceneggiatura), della grafica e della programmazione. Un’altra qualità fondamentale è la libertà d’interazione consentita agli utenti, che possono esplorarli in lungo e in largo sbizzarrendosi in un numero spropositato di attività anche secondarie rispetto agli avvenimenti della storia principale. I videogame che ne scaturiscono sono più profondi e complessi della media e richiedono di conseguenza una maggiore dedizione da parte dei giocatori, che arrivano ad accumulare parecchie ore – persino oltre un centinaio, in alcuni casi – prima di riuscire a sviscerare tutti i segreti di queste affascinanti dimensioni. Tutto è iniziato vent’anni fa da un videogioco per Playstation 2 che ha consacrato il concetto di open world in 3D: il famosissimo “Grand Theft Auto III”. In un’ambientazione urbana anni Novanta ispirata a New York, si interpreta un criminale in erba che dovrà farsi una nomea scalando i ranghi della malavita. Ed è proprio la natura amorale del gioco – rappresentata con un perfetto tono scanzonato a metà tra il cinismo e la facezia magistralmente mixata alla libera sperimentazione concessa all’utente – ad aver decretato il successo mondiale di GTA 3, generando un fenomeno di pubblico senza precedenti che ha trasformato la saga nel franchise di maggior successo videoludico. Da una settimana è sul mercato “Grand Theft Auto: The Trilogy – The Definitive Edition”, imperdibile raccolta che, oltre al sopracitato GTA 3, contiene anche i due episodi successivi: “Vice City” (ambientato in una fittizia Miami degli anni Ottanta) e “San Andreas” (il più completo e soddisfacente della trilogia), migliorati graficamente per le piattaforme attuali. Intanto il mondo digitale d’ambientazione fantasy più famoso nella storia dei videogame ha compiuto dieci anni qualche giorno fa; per l’occasione è stata pubblicata la sua ultima versione, “The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition”, e la London Symphony Orchestra ha eseguito in un concerto online i meravigliosi brani della colonna sonora del gioco. Ciò che ha stregato i videogiocatori di tutto il mondo, che negli anni hanno continuato a scorrazzare nelle terre di Skyrim (continuamente arricchite da modifiche ed espansioni), non è soltanto la loro fiabesca morfologia, ma pure e soprattutto l’estrema libertà che permette loro di forgiare la propria esistenza virtuale al suo interno. Dopo aver creato il proprio alter ego, selezionandone razza e abilità, ci si immergerà in un universo poliedrico e pulsante di vita, influenzato dai comportamenti e dalle scelte intraprese e popolato da elfi, orchi e altre creature fantastiche con cui interagire come meglio si crede, dialogando o combattendo. In questa ultima edizione si potrà godere di una nuova serie di contenuti che – tra inedite modalità (come la pesca) e nuove missioni che permetteranno di guadagnare armi ed equipaggiamenti – rendono questo videogame a dir poco irrinunciabile per chi non lo abbia mai provato. Dal canto loro, gli appassionati di fantascienza weird faranno bene a non lasciarsi sfuggire “The Eternal Cylinder”, in cui si diverrà un bizzarro piccolo alieno su un pianeta remoto e surreale, i cui territori sono minacciati da un gargantuesco cilindro che, rotolando senza sosta, distrugge ogni cosa. Esplorando la superficie di questo strano astro iridescente, popolato da una fauna degna di un Dalì, bisognerà riuscire a sopravvivere, nutrendosi e perfino evolvendosi geneticamente. Alla fantasia dei mondi digitali non c’è davvero limite. di Piermarco Rosa

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