Amici degli amici, nemici del merito
| Cronaca
Baronato è il termine che descrive l’atmosfera delle nostre università, dei centri di ricerca e degli ospedali. Una volta raggiunta la cattedra, si smette di valutare la professionalità.

Amici degli amici, nemici del merito
Baronato è il termine che descrive l’atmosfera delle nostre università, dei centri di ricerca e degli ospedali. Una volta raggiunta la cattedra, si smette di valutare la professionalità.
| Cronaca
Amici degli amici, nemici del merito
Baronato è il termine che descrive l’atmosfera delle nostre università, dei centri di ricerca e degli ospedali. Una volta raggiunta la cattedra, si smette di valutare la professionalità.
| Cronaca
AUTORE: Fulvio Giuliani
L’inchiesta è clamorosa, coinvolgendo Massimo Galli, uno dei più noti fra i virologi resi star dalla pandemia. La presunzione di innocenza è una bussola su cui non transigere.
Non parleremo, quindi, della specifica vicenda ipotizzata a carico del primario dell’ospedale Sacco di Milano e di 23 suoi colleghi, indagati e da considerarsi innocenti.
Quello che ci interessa esplorare è l’atmosfera delle nostre università, dei centri di ricerca, degli ospedali. Una realtà ben nota e riassumibile in un antico termine: baronato, nella peggiore declinazione per concorso. Un meccanismo per cui, una volta raggiunta una posizione apicale, questa stessa finisce per essere garantita dagli interessi incrociati di studenti, collaboratori, ricercatori, aspiranti primari e professori. Tutti attenti a non disturbare il manovratore.
Anzi a blandirlo, per non essere tagliati fuori dall’unico metodo che parte del mondo accademico italiano sembra conoscere: la cooptazione. Raggiunta la cattedra o il primariato, si smette di valutare la professionalità, la si dà per acquisita. In particolar modo nel pubblico, dove l’andazzo dei concorsi ‘cuciti su misura’ è una piaga ben nota.
Eppure, un sistema per valutare professori, dirigenti scolastici e presidi di facoltà ci sarebbe: seguire la resa degli studenti. I loro risultati sono una cartina di tornasole dell’efficienza dell’insegnamento, così come le pubblicazioni scientifiche non possono essere considerate tutte dello stesso valore. Si tratterebbe di abbandonare il feudalesimo e abbracciare il merito. Amici degli amici, nemici del merito.
di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

230 tifosi del Napoli espulsi da Eindhoven, parla il legale
21 Ottobre 2025
Sta facendo discutere ancora – e tanto – la decisione del sindaco della città olandese che ha port…

Condannati a 24 anni i due che uccisero il piccolo Mattia Ahmet Minguzzi a Istanbul
21 Ottobre 2025
Aveva appena 14 anni, il ragazzino per metà italiano e per l’altra metà turco, morto per mano di a…

L’autista, la tragedia e il dovere di affrontare la realtà
21 Ottobre 2025
L’autista, la tragedia e il dovere di affrontare la realtà. Il Pm titolare delle indagini ha indiv…

Trecate (Novara), tre giovani investiti dal treno: un morto e due feriti
20 Ottobre 2025
Un morto e due feriti (uno in codice rosso e uno in codice giallo). È questo il bilancio di un gra…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.